Costellazioni osservabili, posizioni dei pianeti, congiunzioni,
mappe stellari dettagliate, effemeridi di Sole, Luna e pianeti. Tutti
gli eventi astronomici del mese di Maggio 2012!
Sole
Sommario
1 maggio
- sorge alle 06:06
- transita alle 13:07
- tramonta alle 20:09
- sorge alle 05:50
- transita alle 13:07
- tramonta alle 20:24
- sorge alle 05:38
- transita alle 13:08
- tramonta alle 20:39
La durata del giorno aumenta di circa 58 minuti dall’inizio del mese.
Luna
1 maggio- tramonta alle 02:59
- sorge alle 14:49
- transita alle 21:13
- sorge alle 02:49
- transita alle 09:01
- tramonta alle 15:21
- tramonta alle 03:04
- sorge alle 17:18
- transita alle 22:33
fasi lunari del mese:
- Luna Piena il 6 (ore 03:37)
- Ultimo Quarto il 12 (ore 21:49)
- Luna Nuova il 20 (ore 23:49)
- Primo Quarto il 28 (ore 20:18)
Posizione dei pianeti
Mercurio[Per saperne di più]
ATTENZIONE: se si usa uno strumento ottico per osservare il pianeta, NON inquadrare MAI il Sole se non si è dotati di apposito filtro. Ciò comporterebbe danni irreparabili alla vista!
Venere[Per saperne di più]
Marte[Per saperne di più]
GioveIn condizioni osservative favorevoli, sempre degni di nota i 4 satelliti galileiani (Io, Europa, Ganimede e Callisto), che si mostrano come piccoli puntini bianchi che danzano da un lato all’altro del pianeta sulla linea dell’equatore.
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Saturno[Per saperne di più]
UranoIn condizioni favorevoli all’osservazione, usando uno strumento ottico (anche un buon binocolo) appare come un oggetto di colore blu/verde, di magnitudine 5.7. Il pianeta si trova nella costellazione dei Pesci.
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NettunoCome sempre, per individuarlo è necessario utilizzare una strumentazione adeguata, un telescopio o un binocolo. Nettuno si trova nella costellazione dell’Acquario, dove rimarrà molti anni.
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PlutonePlutone è osservabile nel corso della seconda parte della notte e già prima dell’alba raggiunge la massima culminazione a Sud. Settimana dopo settimana il suo sorgere anticipa ulteriormente e a fine mese è già individuabile sull’orizzonte orientale intorno alla mezzanotte.
Con la sua magnitudine 14 sono necessari un cielo scuro, una buona carta stellare e almeno un telescopio da 8″ di apertura (200mm). Plutone si trova ancora nella parte alta della costellazione del Sagittario, costellazione in cui è destinato a rimanere molto a lungo, fino all’anno 2023.
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Congiunzioni
Luna-Marte:il mese inizia con una interessante configurazione nella costellazione del Leone. Possiamo osservarla al suo culmine verso Sud nelle prime ore della sera. Il 1° maggio la Luna, poco oltre il Primo Quarto, si trova in congiunzione con il pianeta Marte, facilmente distinguibile per il suo colore rosso da Regolo, la stella più luminosa della costellazione, riconoscibile a destra del pianeta
Luna-Saturno:
a Sud - Est , la notte del 4 maggio, il cielo è illuminato dal disco della Luna quasi piena, disposta praticamente in linea con Saturno e Spica, la stella più brillante della costellazione della Vergine
Luna-Venere:
subito dopo il tramonto del giorno 22 si presenta l’ultima occasione dell’anno per osservare in orario serale una congiunzione tra Venere, già molto basso sull’orizzonte ad Ovest, e la Luna, un falce ancora estremamente sottile, appena percepibile nella luce del crepuscolo serale. La Luna e Venere si trovano nella costellazione del Toro
Luna-Marte:
in questo mese di maggio Marte e Saturno concedono il bis. Poiché le congiunzioni con la Luna si sono verificate all’inizio del mese, prima della fine del mese si verificano nuovamente gli incontri ravvicinati tra la Luna e i due pianeti. Il primo è osservabile la sera del 29: rispetto al 1° maggio si può notare l’allontanamento di Marte dalla stella Regolo. La Luna è di nuovo prossima al Primo Quarto, nella costellazione del Leone.
Luna-Saturno:
maggio si chiude con la seconda congiunzione tra la Luna e Saturno. La sera del 31 si ripete quindi l’incontro tra i tre astri: tra la Luna e il pianeta si riconosce anche in questa occasione la stella Spica, la più luminosa della costellazione della Vergine
costellazioni
E’ impossibile non associare il mese di maggio alla bellissima stagione primaverile, quando finalmente si ripongono i cappotti negli armadi e ci si può trattenere fuori anche nelle ore serali, senza battere i denti, ad osservare il cielo ad occhio nudo. Alte nel cielo, in direzione sud, le costellazioni del Leone e della Vergine, tra le più estese dello zodiaco, dominano la volta celeste.
Costellazione della VergineSotto la Vergine possiamo riconoscere le costellazioni, di dimensioni decisamente minori, del Corvo e del Cratere. Le stelle più brillanti le troviamo più a Nord-Est; Arturo, nel Bootes, la costellazione del “pastore guardiano” delle due orse, e la stella Vega della Lira che dominerà i cieli estivi.
Continua il periodo di visibilità ottimale per l’Orsa Maggiore, che si trova praticamente allo zenit. Unico punto fisso della volta celeste - almeno in prima approssimazione - la stella polare (come trovarla?) nell’Orsa Minore ci indica la direzione del Nord. Queste due costellazioni sono strettamente legate anche nella leggenda greca che narra della trasformazione in orse della ninfa Callisto e del figlio Arcade ad opera di Giunone, gelosa delle attenzioni di Zeus verso la bella Callisto. Per proteggerle dai cacciatori, Zeus decise quindi di porle in cielo, ma facendole ruotare intorno al polo celeste per non perderle mai di vista.
Tra le due Orse si snoda, sinuosa come un serpente, la lunga costellazione del Dragone. Al centro del triangolo formato da Orsa Maggiore, Leone e Bootes, possiamo riconoscere le piccole costellazioni dei Cani da Caccia e della Chioma di Berenice. Il suo mito è legato ad un personaggio storico realmente esistito. Berenice era infatti la moglie di Tolomeo III Euergete, re d’Egitto (III secolo a.C.), della dinastia dei Tolomei, la cui più nota esponente, nonché ultima discendente, fu la famosissima Cleopatra.
Nelle prime ore della sera, basse sull’orizzonte occidentale, c’è ancora il tempo di ammirare alcune delle costellazioni che sono state protagoniste dei cieli invernali, in particolare l’Auriga, i Gemelli e, un po’ più in alto, la debole costellazione del Cancro. In tarda serata vedremo invece sorgere in successione a Sud-Est la Bilancia, lo Scorpione, l’Ofiuco e il Sagittario.
Sopra l’Ofiuco possiamo riconoscere la Corona Boreale e la costellazione di Ercole. La panoramica della volta celeste si conclude a settentrione, sotto l’Orsa Minore, con Cassiopea e Cefeo.
A Nord-Est cominciano ad affacciarsi a notte inoltrata la già citata Lira, il Cigno e l’Aquila, che si accingono a diventare le protagoniste del cielo estivo.
Vuoi saperne di più sulle costellazioni? Non perdere la nuova serie di articoli che mostrano le costellazioni in 3D!
Mappe del cielo ed eventi del mese
- orizzonte Nord
- orizzonte Sud
- orizzonte Est
- orizzonte Ovest
- zenit
- congiunzione Luna - Marte (giorno 1, ore 21:30)
- congiunzione Luna - Saturno (giorno 4, ore 21:30)
- congiunzione Luna - Venere (giorno 22, ore 21:00)
- congiunzione Luna - Marte (giorno 29, ore 22:00)
- congiunzione Luna - Saturno (giorno 30, ore 23:00)
Nota: Le mappe del cielo sono realizzate con Stellarium e riferite alla metà del mese alle ore 22:00
circa ora italiana, latitudine media (Roma), ad esclusione di
congiunzioni ed eventi particolari. Gli orari delle congiunzioni sono
scelti valutando le condizioni di migliore osservazione. effemeridi di Sole e Luna sono valide per una località alla latitudine media italiana (Roma - 12°30′E - 41°53′N) e generati dal U.S Naval Observatory
effemeridi del mese
TotaliSingole
Nota: Per salvare in locale i singoli files cliccare
col tasto destro del mouse sui link riportati e scegliere “Salva
collegamento con nome” o “Save link as”. Le effemeridi sono valide per
una località alla latitudine media italiana (Roma - 12°30′E - 41°53′N) e generati da un software proprietario
Fonte: http://www.astronomia.com
Fonte: http://www.astronomia.com
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