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Friday, August 10, 2012

Marte, rilevati i raggi cosmici Prima panoramica dal pianeta

This is a portion of the first color 360-degree panorama from NASA's Curiosity showing the rover's a mountain at the center of Gale Crater called Mount Sharp, can be seen in the distance, to the left, beginning to rise up.

Primi successi per Curiosity: rilevati per la prima volta raggi cosmici dalla superficie di un altro pianeta. A cento anni esatti dalla scoperta di questo flusso di particelle proveniente dal Sole e che investe l'intero sistema solare, il rover della Nasa, che intanto ha inviato anche la prima immagine a piena risoluzione, ne rivela le tracce anche su Marte. Poco meno di tre giorni di attività e il rover-laboratorio della Nasa, grande come un Suv, dimostra subito, nonostante sia ancora in fase di rodaggio, di essere in piena forma e inizia a portare a casa i primi contributi scientifici: grazie al suo strumento Radiation Assessment Detector (Rad) ha rilevato per la prima volta il flusso di particelle ad alta energia provenienti dal Sole.

Quasi un omaggio al fisico tedesco Victor Hess che nel 1912, grazie ai suoi audaci esperimenti ad alta quota, nel rilevò per la prima volta l'esistenza; una scoperta che gli fece ottenere il premio Nobel 24 anni dopo. I dati raccolti dal Rad, ancora estremamente parziali, saranno fondamentali per capire con certezza il flusso di radiazioni che investono la superficie del pianeta in vista di future esplorazioni umane.

La prima panoramica a 360 gradi di Curiosity è venuta male a causa dell'incompleto trasferimento dei dati trasmessi del rover e così quella che dovrebbe essere la prima veduta panoramica del sito di atterraggio si trasforma nella prima espressione d'arte marziana. Questa nuova immagine di Curiosity, il rover-laboratorio della Nasa sbarcato su Marte da appena tre giorni, è realizzata dalle telecamere per la navigazione (Navcams) poste in cima alla sua torre impegnate a fornire una panoramica di 360 gradi puntando il loro sguardo verso il basso e fatta per fornire dettagliate informazioni sulle condizioni del rover e il terreno circostante. L'intera immagine è realizzata dall'unione di tanti scatti differenti e l'effetto in pieno stile 'picassianò, come lo definiscono sullo stesso sito della Nasa, è provocato semplicemente dalla mancata, per ora, trasmissione di tutti i dati delle foto: un 'mosaicò di piccole immagini di cui buona parte sono ancora in bassissima risoluzione.

Per vedere alcune immagini di Marte riprese da Curiosity clicca sul link sottostante o fare copia e incolla sulla casella search.

http://www.jpl.nasa.gov/spaceimages/search_grid.php?sort=date&q=curiosity

Fonte: http://www.unita.it

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