Sembra che il 2013 sarà un anno molto promettente per vedere delle comete ad occhio nudo, vista la recente scoperta di una nuova cometa che passerà molto vicino al Sole e potrebbe mettere in mostra una gigantesca coda di gas, polvere e ghiaccio, ben visibile anche senza telescopi. La cometa si chiama C/2012 S1 (ISON), dato che è stata scoperta dal team Russo del ISON (International Scientific Optical Network). Attualmente si trova circa alla distanza dell'orbita di Giove. Ma secondo le proiezioni dovrebbe arrivare a meno di 2 milioni di km dal Sole al suo perielio, il 28 Novembre 2013. Ernesto Guido e Giovanni Sostero, dell'Osservatorio Remanzacco, insieme al loro collega Nick Howes, dell'UK, hanno scattato immagini della cometa usando il telescopio RAS nel Nuovo Messico e hanno dichiarato che "Secondo la sua orbita, la cometa potrebbe diventare visibile ad occhio nudo nel periodo tra Novembre 2013 e Gennaio 2014. E potrebbe raggiungere un magnitudo negativo alla fine del Novembre 2013."
Questa nuova cometa si aggiunge alla cometa C/2011 L4 PanSTARRS, che dovrebbe arrivare entro 45 milioni di km dal Sole il 9 Marzo 2013, e teoreticamente dovrebbe bastare per creare una chioma molto brillante. Questa cometa sarà visibile durante il passaggio a perielio,ma nell'emisfero sud del pianeta, mentre la cometa ISON dovrebbe essere visibile a quelli che si trovano nelle latitudini medie dell'emisfero nord.
![Cometa ISON](http://www.link2universe.net/wp-content/uploads/2012/09/Cometa-ISON-700x396.jpg)
Immagine
della Cometa ISON vista dagli astronomi dell'Osservatorio Remanzacco.
Credit: Associazione Friulana di Astronomia e Meteorologia
Credit: Associazione Friulana di Astronomia e Meteorologia
In questo momento, la cometa ISON ha un magnitudo +18 e soltanto i telescopi molto grandi riescono a vederla. La grande domanda è ovviamente quando diventerà grande nel cielo e quando sarà visibile durante il giorno. Per queste domande bisognerà aspettare ancora. 2 milioni di km dal Sole però sono incredibilmente poco e se la cometa rimane intatta potrebbe raggiungere magnitudini negativi da -11 a -16. Per fare un paragone, il magnitudo massimo della Luna è -12.7!
Ma questo succederà soltanto se la cometa non andrà in frantumi. Le comete possono essere molto imprevedibili e altre che si sono avvicinate tanto al Sole, come la famosa Cometa Elenin nel 2011 o la Cometa LINEAR nel 1999, o la Cometa Kohoutek nel 1973, non sono riuscite ad arrivare neanche vicino alla luminosità e visibilità previste.
![ISON orbita](http://www.link2universe.net/wp-content/uploads/2012/09/ISON-700x369.jpg)
Orbita della cometa C/2012 S1 (ISON) insieme alla sua posizione attuale nel Sistema Solare.
Credit: NASA/Minor Planet Center
Credit: NASA/Minor Planet Center
Dall'altro canto, abbiamo visto tutti come la Cometa Lovejoy, quest'anno, è riuscita a a sopravvivere ad un incontro due volte più ravvicinato con il Sole. Nel 2007 la Cometa McNaught diventò visibile ad occhio nudo anche di giorno (raggiunse il magnitudo -5.5) Ed era a ben 24 milioni di km dal Sole.
La scoperta della cometa C/2012 S1 (ISON) è stata fatta da Vitali Nevski, dalla Bielorussia e da Artyom Novichonok, di Kondopoga, Russia. Hanno usato un telescopio riflettore da 0.4 metri posizionato vicino a Kislovodsk, in Russia.
http://remanzacco.blogspot.it/2012/09/new-comet-c2012-s1-ison.html
http://www.minorplanetcenter.net/mpec/K12/K12S63.html
http://www.fototime.com/95413C237AB9209/convx264.mp4
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