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Tuesday, July 2, 2013

Fumo: tasse e divieti salveranno oltre 7 milioni di persone nel mondo

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fumo 

Chi critica i continui aumenti del prezzo delle sigarette, leggendo lo studio pubblicato dal Bollettino mensile dell’Oms dovrebbe ricredersi. Secondo l’analisi di un gruppo di ricercatori della statunitense Georgetown University, infatti, le misure che diverse nazioni del mondo hanno preso nella lotta contro il fumo salveranno milioni di persone, e il contributo maggiore viene proprio dalla tassazione piu’ elevata. La ricerca si basa sulle sei misure giudicate dall’Oms piu’ efficaci, racchiuse dall’acronimo ‘Mpower’, che vanno dall’aumento del prezzo alla fornitura di materiale e corsi per smettere di fumare, ai divieti di pubblicita’ per i prodotti da tabacco. Lo studio ha analizzato i 41 stati del mondo che tra il 2007 e il 2010 avevano implementato almeno una delle sei misure, con l’Italia che e’ fra i piu’ virtuosi grazie sia alla legge Sirchia che ad un aumento del 10% del prezzo delle sigarette. I risultati delle nuove politiche sono stati poi proiettati nel futuro con un modello matematico. Il risultato e’ stato che tutte le politiche faranno diminuire entro il 2050 i fumatori di almeno 14 milioni di unita’, salvandone 7,4 milioni dalla morte per cause legate al tabagismo. Il numero maggiore di vite salvate spetta proprio all’aumento delle tasse (3,5 milioni), seguito da leggi che proibiscono il fumo in luoghi pubblici (2,5 milioni) e dai messaggi sui pacchetti (700mila). “In aggiunta alle morti evitate – spiega Levy – le politiche di controllo del tabacco portano altri benefici per la salute, come le minori complicazioni in gravidanza relative al fumo delle mamme, e la ridotta perdita di produttivita’ per malattie legate al fumo. E’ un risultato straordinario l’aver scoperto che i governi possono salvare cosi’ tante vite con l’adozione di semplici politiche contro il fumo”. Il tabacco, ricorda Douglas Bettcher del dipartimento sulle malattie non trasmissibili dell’Oms nel bollettino, e’ la principale causa di morte prevenibile nel mondo, responsabile di sei milioni di morti l’anno, che diventeranno otto nel 2030: “Con l’adozione di semplici misure di prevenzione come quelle descritte invece – sottolinea l’esperto -, l’epidemia di morti da sigarette e’ totalmente prevenibile”. In Italia i fumatori sono 10,6 milioni, il 20,6% della popolazione sopra i 15 anni, e il trend e’ di una lieve diminuzione, pari a circa lo 0,2% l’anno.


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