Argomento: Gestione Amministratore
Articolo tratto dal sito dell'Associazione SaraS
L'incontro del Presidente Eisenhower con gli extraterrestri
Nel 1954 una delegazione guidata dal Presidente USA avrebbe incontrato gli ambasciatori alieni nel campo d’aviazione, poi divenuto l’attuale Base Edwards.
Titoli
a caratteri cubitali apparvero sui giornali statunitensi in quel
lontano luglio del 1952. Formazioni di UFO avevano sorvolato più volte
la capitale, Washington D.C. Quattro mesi dopo, il generale Dwight
Eisenhower, divenuto capo di Stato Maggiore dell’Esercito USA al termine
della Seconda Guerra Mondiale (quindi, nel 1951, comandante supremo
delle forze alleate della NATO), fu eletto presidente. Era il gennaio
1953 e, in quello stesso mese, all’Ufficio di Intelligence Scientifica
(OSI) della CIA fu ordinato di determinare se gli UFO fossero di natura
interstellare. L’OSI riunì la commissione scientifica Robertson (il
"Robertson Panel"), che raccomandò tra l’altro l’ampliamento del
Progetto "Blue Book", vale a dire un maggiore studio degli UFO da parte
dell’Aeronautica militare. Un anno dopo, nell’aprile 1954 (come
documentato da Gerald Light), il Presidente Eisenhower effettuò un
viaggio segreto per Muroc Field (l’odierna Base Edwards dell’USAF),
situato nel deserto californiano. Il suo seguito comprendeva alcuni
generali, il reporter Franklin Allen dell’Hearst Newspapers Group, il
vescovo cattolico di Los Angeles James McIntyre, ed altri. Il presidente
aveva precedentemente fatto in modo di trovarsi nella vicina Palm
Springs, in California, giustificando il suo viaggio con la scusa di una
vacanza di golf. Una notte venne portato di nascosto a Muroc, mentre,
come copertura, ai reporter fu detto che il Presidente aveva mal di
denti ed aveva dovuto consultare un dentista.
Mentre si
trovava al campo di aviazione di Muroc, Eisenhower fu testimone
dell’atterraggio di un disco extraterrestre. Diversi visitatori stellari
ne uscirono, per conversare con il Presidente e i generali. Gli
extraterrestri chiesero che Eisenhower rendesse immediatamente pubblico
il contatto tra gli alieni e la Terra. Il Presidente rispose che gli
umani non erano ancora pronti, avevano bisogno di tempo per prepararsi a
questa stupenda realtà.
Secondo Lord Brinsley Le Poer
Trench, investigatore inglese (conosciuto anche come Lord Clancarty) e
autore di diversi libri di argomento ufologico, il Presidente degli
Stati Uniti, David D. Eisenhower ebbe incontri e conversazioni segrete
con esseri di altri mondi nel 1954, nella base della forza aerea di
Murdoc, nello stato della California.
Lord Poer Trench si
batté per anni affinché la camera del Lords del Parlamento britannico
effettuasse una seria investigazione sul fenomeno e che il governo
britannico declassificasse le informazioni segrete sugli UFO.
Fu un pilota collaudatore americano che gli raccontò dell'incontro.
"Il
pilota disse di essere stato una delle sei persone presenti
all'incontro tra il presidente Eisenhower e gli esseri" spiegò
l'investigatore inglese. E aggiunse: "Era stato chiamato in qualità di
assistente tecnico grazie alla sua reputazione e alla sua abilità di
pilota collaudatore".
Il pilota disse a Tranch: "Cinque diversi tipi di navi atterrarono all'interno della base. Tre erano dischi volanti, le altre due avevano la forma allungata, come sigari. Eisenhower si trovava in quei giorni in vacanza a Palm Springs, quando ci fu l'atterraggio. Fu chiamato immediatamente e gli fu chiesto di raggiungere la base il più in fretta possibile…
Il pilota disse a Tranch: "Cinque diversi tipi di navi atterrarono all'interno della base. Tre erano dischi volanti, le altre due avevano la forma allungata, come sigari. Eisenhower si trovava in quei giorni in vacanza a Palm Springs, quando ci fu l'atterraggio. Fu chiamato immediatamente e gli fu chiesto di raggiungere la base il più in fretta possibile…
Il
presidente non poteva credere ai suoi occhi. Mentre guardava sbigottito
insieme al suo ristretto gruppo di collaboratori, gli esseri scesero dai
loro velivoli e si avvicinarono. 'Sembravano umani, ma c'erano alcune
differenze', disse il pilota e descrisse i lineamenti degli esseri come
molto simili ai nostri, l'altezza e la costituzione fisica più o meno
come quelle di un uomo medio terrestre "...però erano calvi; e la testa
di dimensioni leggermente più grosse della nostra... respiravano senza
nessun casco o altro ausilio."
Parlavano inglese, e
dissero a Eisenhower che intendevano cominciare un programma di
educazione per la gente della terra, per renderla cosciente della loro
presenza. Eisenhower, molto nervoso, disse di non credere che il mondo
fosse sufficientemente preparato per questo e che una rivelazione del
genere avrebbe creato una situazione molto difficile per tutti." Il
pilota continuò a raccontare: "Gli stranieri sembravano comprendere e
condividere l'opinione del Presidente. Quindi gli dissero che avrebbero
seguitato a contattare individui isolati fino a quando l'umanità non si
fosse abituata alla loro presenza. Eisenhower accettò, a condizione che
questo non creasse panico o confusione nel pianeta".
DIMOSTRANO LA CAPACITA' DELLE LORO NAVI
"Poi, mostrarono al Presidente le loro capacità tecnologiche; come si muovevano le loro astronavi, in grado di vincere la forza di gravità, e come potevano renderle invisibili all'occhio umano e alla nostra tecnologia. Questo preoccupò il Presidente; significava infatti che nessuno poteva vederli anche se loro erano sul nostro pianeta. Successivamente gli extraterrestri rimontarono a bordo delle loro navi e ripartirono. Tutti noi fummo obbligati a prestare giuramento di segretezza su tutto ciò che avevamo visto e sentito alla base quel giorno."
Tranch aggiunse inoltre che "il pilota non ne
aveva mai parlato con nessuno, però, oggi, tutti coloro che erano
coinvolti in questo evento, ad eccezione di lui, sono morti".
Le
voci sulla riunione segreta di Eisenhower con gli extraterrestri nella
base di Muroc sono circolate per decenni. Di fatto, durante gli anni
'50, un sergente militare parlò al ricercatore UFO Gabe Green del
sorprendente atterraggio degli extraterrestri alla base di Muroc. Quanto
segue è ciò che rivelò: "Mi trovavo al poligono di tiro, durante
l'addestramento sotto il comando di un generale. Stavamo sparando contro
i nostri bersagli, quando improvvisamente cinque UFO volarono sopra le
nostre teste. Il generale ordinò di aprire il fuoco contro le navi.
Sparammo, ma i nostri proiettili non fecero alcun effetto. Ci fermammo e
vedemmo gli UFO scendere in uno degli hangar più grandi della base."
ALTRE CONFERME
Nel suo libro "L'incidente di Roswell", lo scrittore e "investigatore dell'ignoto" Charles Berlitz rivela un altro testimone dello sconcertante evento. Un uomo chiamato Gerald Light inviò una lettera datata 16 aprile 1954 in relazione all'incidente.
Stando a
quanto riportato dallo stesso Berlitz, "nella sua lettera Light diceva
di aver visto cinque navi spaziali aliene che erano state portate dagli
extraterrestri nella base".
"Light scrisse: 'Avevo la
sensazione che il mondo così come lo avevo conosciuto fosse giunto alla
fine. Era accaduto davvero! Avevamo visto e avuto un contatto con esseri
di un altro mondo !".
Precisamente, secondo Berlitz,
Eisenhower sparì dal luogo in cui stava in villeggiatura a Palm Springs,
nelle vicinanze di Muroc, il 20 febbraio 1954, proprio nella data in
cui sarebbe avvenuto l'incontro.
"Il Presidente aveva una conferenza stampa per quel giorno, ma non si presentò mai", scrisse Berlitz "semplicemente sparito". "Alcune voci dicevano che il Presidente era malato. La spiegazione ufficiale fu che Eisenhower dovette andare urgentemente da un dentista del luogo, però nessun giornalista riuscì mai a scoprire il nome del supposto dentista". Il famoso astrofisico, astronomo e investigatore Allen Hynek, venuto a conoscenza di queste informazioni disse quanto segue: "Ho ascoltato molte volte la storia dell'incontro di Eisenhower, però non ho potuto mai confermarla. Con questa nuova informazione potremo investigare più in profondità". Se Hynek avesse trovato qualcosa di più prima di morire, non lo rivelò mai.
"Il Presidente aveva una conferenza stampa per quel giorno, ma non si presentò mai", scrisse Berlitz "semplicemente sparito". "Alcune voci dicevano che il Presidente era malato. La spiegazione ufficiale fu che Eisenhower dovette andare urgentemente da un dentista del luogo, però nessun giornalista riuscì mai a scoprire il nome del supposto dentista". Il famoso astrofisico, astronomo e investigatore Allen Hynek, venuto a conoscenza di queste informazioni disse quanto segue: "Ho ascoltato molte volte la storia dell'incontro di Eisenhower, però non ho potuto mai confermarla. Con questa nuova informazione potremo investigare più in profondità". Se Hynek avesse trovato qualcosa di più prima di morire, non lo rivelò mai.
PIU' TESTIMONI DELL'INCONTRO ?
Alcuni
anni fa, due testimoni rivelarono in un articolo uscito su un
quotidiano nel 1954, nella stessa data in cui Eisenhower avrebbe avuto
questo incontro, di aver visto un disco volante in una zona non lontana
dalla base. Uno di loro scattò anche una fotografia dell'oggetto,
dopodiché fecero una registrazione nella quale descrissero l'OVNI e
tutto quello che era successo. "Abbiamo visto qualche cosa di storico"
dichiarò Don Johnson, che allora aveva 48 anni ed era impiegato presso
il Los Angeles Time, "qualcosa che è stata tenuta segreta per tantissimi
anni."
Quando Johnson lesse la storia dell'incontro di
Eisenhower nel quotidiano, si impressionò. Poi cercò e rispolverò il
nastro che lui e il suo amico avevano registrato dopo aver visto l'OVNI e
rimase di stucco quando lesse la data che avevano scritto
sull'etichetta: 21 febbraio 1954. Meno di 24 ore dopo il momento in cui,
secondo le testimonianze, il Presidente si sarebbe incontrato con gli
E.T. Johnson chiamò immediatamente il suo vecchio amico Phil Umbrello,
che si trovava con lui in macchina quella notte del 1954. "Stavamo
guidando verso sud lungo la costa" disse Johnson. "Quando ci trovavamo a
circa 100 miglia dalla base di Muroc lo vedemmo... un disco volante! Ci
fermammo e scendemmo dall'auto. "Prima ci fu una gran luce che cresceva
in grandezza. Dopo vedemmo che era color argento e con una superficie
esterna di metallo scuro, il metallo più brillante che io abbia mai
visto. Non emetteva alcun rumore, e si muoveva come se fluttuasse
nell'aria. Presi la mia macchina fotografica e cominciai a scattare
foto".
Umbrello, un imprenditore commerciale, aggiunse: "Emetteva una luce dalla tonalità ambrina, e volava in un modo molto strano per essere un aereo. Il disco sorvolava l'oceano. Era una notte molto scura e potemmo vederlo molto chiaramente".
Umbrello, un imprenditore commerciale, aggiunse: "Emetteva una luce dalla tonalità ambrina, e volava in un modo molto strano per essere un aereo. Il disco sorvolava l'oceano. Era una notte molto scura e potemmo vederlo molto chiaramente".
Johnson continuò:
"Lo osservammo per circa 20 minuti. Volò sopra di noi, poi salì
velocissimo e sparì". Umbrello concluse: "Se quello è lo stesso disco o
almeno uno di quelli che vide Eisenhower, lo abbiamo visto solo poche
ore dopo che lo vide lui". Per assicurarsi che nessuno dei due uomini
mentisse venne utilizzata la macchina della verità durante l'intervista
sull'avvistamento. Vennero analizzate anche le voci registrate nel 1954.
Charles Mc Quiston, co-inventore della macchina della verità, studiò i
risultati della macchina e concluse che i due uomini erano sinceri.
ALTRI PRESIDENTI DEGLI STATI UNITI INCONTRARONO GLI EXTRATERRESTRI
Gli extraterrestri intervennero per la stessa
ragione, durante la crisi di Cuba. Nel 1963 l'allora presidente degli
Stati Uniti, Kennedy e il leader sovietico Kruscev entrarono in
disaccordo per l'installazione dei missili sovietici nell'isola di Cuba,
per cui gli Stati Uniti minacciarono di utilizzare ordigni nucleari.
Come per miracolo, infatti, i missili vennero smantellati e rispediti in
Russia e il presidente Kennedy dette prova di un profondo cambiamento
nel suo discorso all'ONU tenuto il 20/9/1963 quando esclamò;
"Concittadini di questo pianeta! Salviamo il mondo dalla distruzione e
dalla fame".
Jimmy
Carter, prima di venire eletto Presidente degli Stati Uniti, ebbe il
coraggio di dichiarare pubblicamente alla stampa internazionale che
aveva avuto un avvistamento di un disco volante e che avrebbe, una volta
diventato presidente, rivelato i segreti sui dischi volanti conservati
gelosamente negli archivi di Stato.
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