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Tuesday, October 7, 2014

LA VITA SU MARTE POTREBBE ESISTERE: IL PIANETA ROSSO E' ANCORA ABITABILE ( Ma và?!)

ROMA - Un piccolo frammento di meteorite marziano di 1,3 miliardi anni fa ha rafforzato la possibilità della vita su Marte.


marte abitabile vita meteorite
La roccia spaziale, battezzata Nakhla, sembra contenere una caratteristica che potrebbe essere stata creata da un processo biologico o in acqua sotto la superficie di Marte.
Anche se non conferma la prova di vita su Marte, secondo gli esperti suggerisce che i grandi asteroidi che hanno colpito il pianeta rosso in passato, abbiano potuto creare le possibilità di abitabilità.
La caratteristica in questione è una struttura "simil cellula" fatta di argilla ricca di ferro.
Questo "uovo" contiene una varietà di minerali, che suggeriscono l'ipotesi che il permafrost sulla superficie di Marte è stato fuso da un impatto, e poi mescolato con liquidi sopra e sotto la superficie.

marte abitabile vita meteorite


La teoria dell'impatto fornisce ancora la prova che Marte un tempo era abitabile.
Lo studio è stato effettuato da un team di scienziati provenienti da Regno Unito e Grecia.

"La nostra ricerca ha scoperto che probabilmente non era una cellula, ma che una volta conteneva acqua, acqua che era stata riscaldata, probabilmente a causa di un asteroide", ha dichiarato il professor Ian Lyon della Manchester University.



I risultati aggiungono prove all'ipotesi che sotto la superficie di Marte, tutte le condizioni necessarie per la vita sono, o almeno erano, presenti.

La maggior parte degli esseri viventi  ha bisogno di moderate quantità di calore per prosperare.
La superficie di Marte è rinomatamente fredda, ma gli asteroidi avrebbero potuto fornire il necessario aumento sotterraneo della temperatura.
La vita come noi la conosciamo, sotto forma di batteri per esempio, potrebbe essere lì, anche se non la abbiamo ancora trovata.

Il team sta ora esaminando il meteorite per eventuali firme biologiche che forniscano prove concrete della vita su Marte, passata o presente.

marte abitabile vita meteorite


Il meteorite Nakhla cadde sulla Terra e si disintegrò il 28 giugno 1911 in Egitto.
Sono stati scoperti circa 40 frammenti di roccia a seguito dell'esplsione che lasciò scie di fumo e spaventò la gente del posto.
Si pensa che il meteorite originale abbia pesato circa 10 kg, mentre i frammenti variavano in peso da 20g a 1,8 kg.

È stato inoltre affermato che un frammento del meteorite ha colpito e ucciso un cane, la prima morte "da impatto" riportata.
Tuttavia, dal momento che il cane dovrebbe essere stato vaporizzato e nessun resto del cadavere è mai stato ritrovato, alcuni hanno messo in dubbio la veridicità del racconto.

Fonte

Commento di Oliviero Mannucci: Ah! Finalmente qualcosa inizia a muoversi. Quanti seguono questo blog sanno quante volte ho detto che su Marte c'è vita. Nel sottosuolo, dove le temperature più elevate, dovute alla attività geofisica del pianeta, permettono all'acqua di essere perennemente allo stato liquido, sono presenti diverse forme di vita acquatica più o meno complesse. Ho avuto questa informazione da una fonte sicura, come del resto quella dell'acqua liquida presente sulla superficie del pianeta rosso. L'anno scorso partecipando ad una lezione di un esobiologo piuttosto conosciuto, dell'Università di Siena, proprio su Marte, alla fine della lezione mi avvicinai a tale professore chiedendo del fatto non avesse menzionato il fatto che su Marte sia stata fotografata acqua liquida ( clikka sul link) , che rimane tale anche sotto lo zero a causa dei sali in essa contenuta. Il professore cadendo dalle nuvole disse - Acqua liquida su Marte?- Non è stato scoperto nulla in merito. Poi qualche mese fa la notizia è stata ufficilizzata. Un altro esempio lampante di ignoranza accademica. Ancora una volta sono arrivato in anticipo su chi crede di sapere non sapendo!!!! Ecco le foto in questione:

 https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg3SP6siqxUxClklxN1_udcWghr_iZO098KZO4Uho-5Z8ATsL2MhDNJMi0DB-6jODvGW1Un04d9Xz4EiIDG_etpQmjW4HciR3qdKOQ8V0zmBzh8hFcoMfNjLimwJHq58dGMvXujs4B-H5o/s400/pozza.jpg


Dovete  infatti sapere che se è vero che su Marte la temperatura media annuale è di -63°C, all'equatore, la temperatura, dopo l'alba, può salire anche a più di 20°C. Sulla superficie marziana, è risaputo da tempo, si può formare uno strato di ghiaccio durante la notte ( vedi foto sotto)....

https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDBznMg5JB29YjXogyTqP8vKybtvMwCGGlan8AFhDmPS9YhK6c4zGzlEOGOtRnoidZ4ho1PBbH2MqiT3JoFNry_frQ5W-ltFwqFQEVM2XaIOsPZcXC4KY1jchbPg7n1hXzXoG7Q_lPE_U/s200/Brina+su+marte.bmp

.... quando la temperatura inizia a salire sopra lo zero, il ghiaccio si scioglie e rimane allo stato liquido sino a circa i 10°C, poi se la tempertaura sale ancora, a causa della bassa pressione, l'acqua inizia a bollire e alla fine  evapora, andando nella tenue atmosfera a formare le tenui nubi marziane. Ma se la temperatura non supera i 10°C, questo può dipendere da vari fattori, l'acqua rimane allo stato liquido.

 http://www.margheritacampaniolo.it/image002.jpg

 Quando il Sole tramonta, non è detto che l'acqua ghiacci  subito, appena la temperatura scende sotto lo zero, in quanto l'acqua marziana è ricca di sali, che gli impediscono di ghiacciare subito. Nel sottosuolo, dove il terribile effetto sterilizzatore dei raggi cosmici non ha azione, e dove l'acqua è più calda, a causa dell'attività geofisica del pianeta, l'acqua è perennemente allo stato liquido e scorre nei canali sotterranei copiosamente, trasportando con se varie forme di vita acquatiche più  o meno complesse, superstiti di quando Marte era simile alla Terra. Alla NASA questo lo sanno almeno dal 1976, quando le sonde Viking scesero sul pianeta, ma se ne guardano bene dal rivelarlo al grande pubbico, stanno ancora valutando quali conseguenze sociologiche  ed economiche (leggi: finanziamenti programmi spaziali) potrebbero causare la rivelazione di una notizia del genere. Ma io per fortuna ho le mie fonti e me ne frego di quello che dicono certi "professori" dei miei stivali e di certi astrofili e astronomi scettici che altro non sanno fare che allineare il loro cervello con le informazioni "ufficiali" dettate dall'establishment scientifico, che non ha sentore di cosa è l'iperscienza della quale io mi occupo da tempo e che comprende anche aspetti che i cinque sensi umani non possono percepire.

Se vuoi approfondire leggi questo articolo

Alla NASA sanno, ma non puoi svegliare chi fa finta di dormire! 




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