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Monday, March 14, 2011

La terra non smette di tremare, nuove esplosioni nella centrale nucleare di Fukushima

Una nuova allerta tsunami è stata lanciata questa mattina per l'arrivo imminente di un'onda dell'altezza di tre metri sulle coste nord-est del Giappone. Sempre nella stessa zona già colpita dal violento terremoto di venerdì c'è stata una nuova replica sismica di 6,3 gradi. La scossa di assestamento è stata registrata alle 15:13 ora locale (le 07:13) con epicentro nell'Oceano Pacifico, di fronte alle coste delle prefetture di Miyagi e Iwate e a circa 10 chilometri di profondità. Ma ciò che più preocupa sono le previsioni della Japan Metereological Agency (Jma) che ritiene che entro il 16 marzo ci sia una probabilità del 70% che si registri una nuova scossa di terremoto di magnitudo 7 o anche più alta, con conseguente possibile tsunami. Le chance si riducono al 50% entro il 19 marzo.



L'immagine, tratta da un video, mostra il fumo generato dall'esplosione della centrale nucleare di Fukushima, 14 marzo 2011 (REUTERS/NTV via Reuters TV)
L'immagine, tratta da un video, mostra il fumo generato dall'esplosione della centrale nucleare di Fukushima, 14 marzo 2011 (REUTERS/NTV via Reuters TV)





Impianti nucleari ancora a rischio
L'emergenza sembra finita nella centrale nucleare di Fukushima Dopo le ultime esplosioni registrate nel reattore 3 , che hanno provocato il ferimento di sei persone, i reattori 1 e 2 sono fuori pericolo. Lo riferisce la società che gestisce l'impianto, Tepco. Il portavoce del governo giapponese, Yukio Edano, ha precisato che il reattore non ha riportato danni e ha definito "basso" il rischio di una fuga radioattiva. Fukushima 1 é collocato a 250 km a nord di Tokyo, città popolata da 35 milioni di abitanti. Nel frattempo il ministro dell'Industria francese, Eric Besson definisce come «preoccupante» la situazione e afferma che non può essere escluso un disastro nucleare.

La flotta americana si allontana dalla zona per rischio contaminazione
La settima flotta americana ha deciso di allontanare le sue navi e i suoi aerei dalla zona più vicina all'impianto nucleare di Fukushima dopo aver rilevato un certo livello di contaminazione radioattiva. La portaerei Ronald Reagan, arrivata ieri nelle acque nordorientali del Giappone, si trovava a 160 km dalla costa quando la sua strumentazione ha rilevato la presenza di radiazioni in una colonna di fumo che si sollevava dall'impianto di Fukushima. Secondo fonti ufficiali, comunque, la quantità di radiazioni era più o meno equivalente a quella che si accumula normalmente nell'ambiente in un mese.

Slitta il razionamento dell'energia elettrica
L'azienda elettrica Tokyo Electric Power (Tepco), che opera nella zona orientale del Giappone, ha annunciato il rinvio di alcune ore dell'interruzione di corrente prevista per oggi, affermando di poter soddisfare la domanda. La fornitura di energia avrebbe dovuto essere interrotta a scaglioni per tre ore e 40 minuti in diverse zone di Tokyo e dintorni, ma la Tepco ha deciso di rinviare l'operazione a questa sera o a domani, in caso di un aumento della domanda.

Il bilancio provvisorio
Secondo la polizia il violentissimo sisma ha causato oltre 5mila tra morti e dispersi ma si teme che possano arrivare a 10mila. Quanto agli italiani presenti la Farnesina ha confermato che mancano all'appello cinque connazionali che erano presenti nelle aree colpite.
Sono almeno 46 mila gli edifici che sono stati distrutti, 5.700 quelli spazzati via dal terremoto, di cui 3.056 nella sola prefettura di Iwate e 2.413 nell'area di Fukushima.
Secondo la polizia, inoltre, strade e ponti sono stati gravemente danneggiati in almeno 600 località del paese.

Annullati i mondiali di pattinaggio
La Federazione internazionale di Pattinaggio ha annunciato l'annullamento dei Campionati del mondo di pattinaggio artistico previsti a Tokyo dal 21 al 27 marzo.

Fonte: http://www.ilsole24ore.com/

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