La cometa Ison mette il turbo
Visibile a occhio nudo nel week end, ma il suo destino è ancora incerto
La cometa Ison potrebbe presto zittire tutti i critici che l'avevano
accusata di essere la delusione del secolo: nelle ultime 24 ore ha
infatti aumentato bruscamente la sua luminosità e di questo passo
potrebbe diventare visibile a occhio nudo già entro sabato 15 o domenica
16 novembre.
Gli esperti della Nasa però non si sbilanciano: riconoscono che la
cometa ha messo il 'turbo' nelle ultime ore, ma non sono ancora in grado
di prevedere se questo possa essere un segnale positivo o funesto.
L'aumento della luminosità di Ison potrebbe essere stato causato
dall'apertura di una nuova venatura di ghiaccio nel nucleo: in genere,
la rapida evaporazione del ghiaccio per azione del calore del Sole è la
migliore spiegazione dell'aumento improvviso di visibilità di una
cometa. Ma gli esperti dell'Agenzia spaziale statunitense ammettono di
non essersi fatti ancora un'idea precisa: il nucleo della cometa è
infatti avvolto e offuscato da un'atmosfera verdastra che non permette
di osservare direttamente quello che sta accadendo.
C'è grande incertezza anche per quanto riguarda il destino della cometa.
Alla Nasa, infatti, dicono che questo repentino aumento della
luminosità può avere una doppia lettura. I più ottimisti sostengono che
Ison si sarebbe finalmente 'accesa' per dare vita ad un grande
spettacolo nelle prossime due settimane. I più pessimisti, invece,
sostengono che potrebbe trattarsi solo di un picco momentaneo destinato
presto a esaurirsi. Non rimane altro che continuare a monitorare la
situazione, rivolgendo gli occhi a Est poco prima dell'alba: in questi
giorni Ison sta entrando nella costellazione della Vergine.
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