A caccia di alieni con il Galileo Project:
è l’obiettivo del nuovo progetto guidato da Avi Loeb, dell’università di Harvard, noto anche al grande pubblico per i suoi studi sul misterioso visitatore spaziale Oumuamua e la Breakthrough Initiatives per lanciare sonde verso i più vicini pianeti extrasolari.
L’operazione, nata da contributi liberi, ha raccolto quasi 2 milioni di dollari ma l’annuncio del programma è stato accolto con un certo scetticismo da una parte della comunità scientifica. Ci sono elementi che offrono indizi interessanti da vari fronti e "non possiamo più ignorare la possibile esistenza di civiltà tecnologiche extraterrestri": è questo in sintesi il concetto che anima il nuovo ambizioso progetto promosso da Loeb. Tra gli ‘indizi’, l’enigmatico oggetto celeste Oumuamua, un asteroide o cometa dalla strana forma a sigaro.
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