EMERGENZA NUCLEARE: RADIAZIONI A FUKUSHIMA - Il terremoto ha generato un emergenza legata alle centrali nucleari giapponesi. Sta infatti salendo oltre il normale il livello di radiazioni nella centrale nucleare di Fukushima, danneggiata dal devstante sisma. Lo ha riferito l'agenzia Kyodo News. Nel dettaglio, l'aumento è stato registrato nell'edificio che ospita le turbine del primo reattore. In precedenza era stato lanciato l'allarme per una riduzione del livello di liquido di raffreddamento del reattore. Il governo di Tokyo in mattinata aveva già dichiarato una situazione di emergenza sull'energia nucleare. La misura viene annunciata in caso di fughe radioattive da centrali nucleari o di avarie nei sistemi di raffreddamento. L'Aiea (Agenzia internazionale per l'energia atomica) ha affermato in un comunicato che sta cercando di raccogliere ulteriori informazioni su quanto sta succedendo e se le installazioni nucleari potrebbero essere a rischio per le conseguenze dello tsunami generato dal terremoto. Le quattro centrali nucleari più vicine all'epicentro del sisma erano state immediatamente bloccate per sicurezza. Un incendio è scoppiato nella centrale nucleare Onagawa della prefettura diMiyagi, nel nordest del Giappone: è stato spento intorno alle 14 italiane, il governo di Tokyo ha comunque assicurato che non ci sarebbero fughe radioattive.
CADAVERI SULLA SPIAGGIA - Trecento cadaveri sono stati ritrovati sulla spiaggia di Sendai, a Nord della capitale. Nel resto del Paese i morti sarebbero centinaia, probabilmente più di mille, e il bilancio è destinato a salire a causa dei numerosi dispersi (anche loro sarebbero almeno un migliaio). Soltanto nella prefettura di Fukushima non ci sono tracce di almeno 19 persone. Nell'area di Tokyo le comunicazioni telefoniche sono praticamente impossibili, mentre invece regge la rete internet, tramite la quale la popolazione cerca di coordinare i soccorsi. Una diga nella prefettura nord-orientale di Fukushima ha ceduto e le acque hanno travolto le case a valle. Lo riferisce l’agenzia nipponica Kyodo News. Fonti ufficiali, nel corso del pomeriggio, avevano annunciato che almeno 28 italiani risultavano dispersi (o meglio, irrintracciabili dall'ambiasciata): di questi, in 10 si sono messi in contatto con parenti, amici o diplomatici italiani.
Fonte: http://www.libero-news.it/
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