I batteri potrebbero produrre su Marte l'ossigeno che serve all'uomo per vivere. La NASA pensa di spedirli in scatole metalliche e metterli a contatto con il suolo usando i rover.
La NASA vuole spedire batteri su Marte per agevolare l'arrivo dell'uomo. Da tempo si parla di terraformazione del Pianeta Rosso. Al proposito sembra che la NASA stia considerando la possibilità di inviare prima un'altra forma di vita – microscopici batteri - che potrebbe modificare l'ecosistema del pianeta, rendendolo più "abitabile".
Per valutarne la fattibilità l'agenzia spaziale statunitense ha finanziato una ricerca sull'invio di batteri che potrebbero agevolare gli astronauti che in futuro atterreranno sul Pianeta Rosso. Sempre in linea teorica, i microorganismi dovrebbero essere stipati all'interno di piccole scatole metalliche ed essere depositati nel suolo marziano da un robot come per esempio il rover Curiosity. Le interazioni tra i batteri e il terreno dovrebbero poi produrre ossigeno e sviluppare – molto lentamente - un ambiente abitabile.
Al momento il progetto è in fase di incubazione e gli scienziati stanno studiando il comportamento di diversi batteri, inserendoli in piccoli contenitori noti come "Mars room" in cui sono replicate le condizioni marziane.
Elena Re Garbagnati
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