E' solo un mucchio di pietre disposte a semicerchio, oppure è la prova
che gli aborigeni furono i primi astronomi della storia umana? Dopo anni
di meticolosi esami, un gruppo di illustri astrofisici australiani sta
cominciando a credere alla seconda ipotesi. Forse siamo di fronte a una
scoperta che potrebbe scuotere le fondamenta della storia dell'uomo
Si presenta come un semplice anello di pietre accuratamente
posizionate a forma d’uovo. E’ la curiosa disposizione scoperta in
Australia che sta facendo parlare di se come la ‘Stonehenge aborigena’.
Negli ultimi anni sono emersi una serie di indizi che farebbero
pensare di trovarsi di fronte al più antico esempio di osservatorio
astronomico comparso nel mondo.
Soprannominato Wurdi Youang, la strana disposizione è stata trovata vicino al monte Rothwell, a circa 80 chilometri ad ovest di Melbourne.
Dopo ripetute osservazioni, lo storico John Morieson
ha notato che la disposizione delle pietre è orientata in modo da
segnare con precisione la posizione del sole al tramonto negli equinozi e
nei solstizi. Si tratterebbe di uno ‘strumento’ per la mappatura dei
movimenti solari.
Le osservazioni sono state confermate da Ray Norris, astrofisico e ricercatore di astronomia aborigena presso lo CSIRO.
“Ci sono prove sufficienti da farci dire che gli aborigeni sapevano
quello che stavano facendo”, spiega Norris. Ma per confermare la
scoperta è necessario scoprire altri anelli di pietre con marcatori
simili.
Gli esperti dello CSIRO ritengono che l’antico osservatorio aborigeno
possa risalire a 10 mila anni fa, una stima molto più antica rispetto a
quella del più famoso monumento neolitico di Stonehenge.
“Questo conclusioni non possono essere fatte sulla base di
congetture, ma richiede misure molto accurate”, continua Norris. “Se
andiamo indietro nel tempo di 10 mila anni, ci troviamo in un periodo
che precede le Piramidi egizie, Stonehenge e siti archeologici simili”.
Wurdi Youang è solo un esempio dei tanti siti sparsi per l’Australia
oggetto di studio per scoprire potenziali prove di astronomia aborigena.
Dato che quella aborigena è la cultura continua più antica del mondo, è
probabile che gli aborigeni australiani siano gli astronomi più antichi
della storia umana.
Dalle varie scoperte fatte in tutto il continente, in Australia si
osserva una pluralità di tradizioni astronomiche, ciascuna con la
propria particolare espressione cosmologica. Alcuni gruppi aborigeni
usavano i moti dei corpi celesti per scopi civili.
Molti altre comunità attribuivano ai corpi celesti e ai fenomeni
astronomici significati religiosi o mitologici. Tuttavia, i ricercatori
hanno individuato alcuni temi presenti in quasi tutti i gruppi.
Tra i siti aborigeni più significativi c’è Ngaut Ngaut,
situato sulle rive del fiume Murray, nel sud dell’Australia, dove punti
e linee scolpite nelle rocce potrebbero indicare un possibile
calendario lunare, antico almeno quanto Wurdi Youang.
Fonte
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