La pioggia di meteoriti Perseidi sta per illuminare i nostri cieli e sarà la più abbagliante dell’anno. Ecco quando ci sarà il picco e come vederle dall’Italia.
La pioggia di stelle cadenti più famosa dell’anno sta per arrivare. Lo sciame meteorico delle Perseidi, quelle della notte di San Lorenzo per intenderci, quest’anno dovrebbe avere il suo picco con 60-70 meteore all’ora e sarà visibile tra l’11 e il 13 agosto. In Italia sono anche chiamate Lacrime di San Lorenzo, ma a dispetto della tradizione che lega il fenomeno al 10 agosto, lo spettacolo migliore si gode proprio nella notte tra il 12 e il 13 agosto.
Quest’anno la mezza luna favorirà la visuale delle Perseidi, il cui spettacolo inizierà dopo mezzanotte. Cielo limpido permettendo, quella di agosto sarà la pioggia di stelle cadenti più bella e luminosa del 2018.
Gli skywatcher che guardano le Perseidi dovrebbero riuscire anche a vedere Marte (visibile fino alle 4 del mattino) e Saturno (visibile fino alle 2). In questo periodo dell’anno infatti Marte è alla distanza minima dalla Terra e ciò rende il Pianeta Rosso ben visibile al tramonto. Dopo aver raggiunto la massima visibilità intorno alla mezzanotte tra il 31 luglio e il 1 agosto, ovvero quando si troverà alla distanza minima dalla Terra, da metà agosto in poi sarà meno luminoso. Di recente si è verificato un altro fenomeno celeste molto suggestivo, con l’eclissi di luna rossa ammirata e fotografata ovunque.
Come anticipato, il picco di stelle cadenti si verificherà la notte del 12 agosto, tra mezzanotte e le 4. La pioggia di meteoriti Perseidi nel 2017 ha raggiunto l’apice intorno all’1 di notte il 12 agosto, quindi sono le notti tra l’11 e il 13 agosto ad avere i tassi più alti di stelle cadenti. Ad oggi le previsioni meteo per agosto non sono ottimiste per tutta Italia, e sembra proprio che il mese estivo per eccellenza sarà più piovoso del solito, in particolare nelle regioni del Nord, Centro e Adriatico.
Il modo migliore per vederle e godersi lo spettacolo (esprimendo qualche desiderio) è trovare luoghi bui lontani dalle luci e dai rumori della città, un posto comodo dove sdraiarsi e avere un po’ di pazienza. Anche se appaiono in tutto il cielo, la notte delle stelle può essere utile guardare a nord-est per vederne il più possibile.
Riuscire a catturare con la fotocamera le stelle cadenti non è affatto semplice; per fotografie di successo si consiglia una fotocamera capace di esposizioni relativamente lunghe (30/60 secondi), l’uso di obiettivi come super grandangolo e fisheye dotati di apertura focale maggiore di f/4 e sensibilità ISO pari a 800/1600.
Pur essendo le più popolari, le Perseidi non sono le uniche stelle cadenti estive. In questo periodo dell’anno si verificano altri sciami meno conosciuti, come le Alfa Capricornidi, le Kappa Cignidi, le Delta Acquaridi e le Iota Acquaridi e le Aquilidi.
Fonte
Commento di Oliviero Mannucci: Cari lettori de "I TEMPI SONO MATURI" vi ricordo che le grandi piogge meteoriche sono spesso sfruttate dai nostri amici ET, per entrare nell'atmosfera terrestre con le loro navi senza dare troppo nell'occhio. Quindi....attenzione!!!! Buone vacanze a tutti.
Quest’anno la mezza luna favorirà la visuale delle Perseidi, il cui spettacolo inizierà dopo mezzanotte. Cielo limpido permettendo, quella di agosto sarà la pioggia di stelle cadenti più bella e luminosa del 2018.
Gli skywatcher che guardano le Perseidi dovrebbero riuscire anche a vedere Marte (visibile fino alle 4 del mattino) e Saturno (visibile fino alle 2). In questo periodo dell’anno infatti Marte è alla distanza minima dalla Terra e ciò rende il Pianeta Rosso ben visibile al tramonto. Dopo aver raggiunto la massima visibilità intorno alla mezzanotte tra il 31 luglio e il 1 agosto, ovvero quando si troverà alla distanza minima dalla Terra, da metà agosto in poi sarà meno luminoso. Di recente si è verificato un altro fenomeno celeste molto suggestivo, con l’eclissi di luna rossa ammirata e fotografata ovunque.
Stelle cadenti 12-13 agosto 2018: quando e come vederle
Le stelle cadenti d’agosto, generate dalla cometa Swift-Tuttle, sono uno sciame meteorico che la Terra si trova ad attraversare ogni anno nel periodo compreso tra 17 luglio e il 24 agosto, nel percorrere la sua orbita intorno al Sole. Il nome delle Perseidi deriva dalla posizione occupata nel cielo dal radiante, ossia la costellazione di Perseo.Come anticipato, il picco di stelle cadenti si verificherà la notte del 12 agosto, tra mezzanotte e le 4. La pioggia di meteoriti Perseidi nel 2017 ha raggiunto l’apice intorno all’1 di notte il 12 agosto, quindi sono le notti tra l’11 e il 13 agosto ad avere i tassi più alti di stelle cadenti. Ad oggi le previsioni meteo per agosto non sono ottimiste per tutta Italia, e sembra proprio che il mese estivo per eccellenza sarà più piovoso del solito, in particolare nelle regioni del Nord, Centro e Adriatico.
Il modo migliore per vederle e godersi lo spettacolo (esprimendo qualche desiderio) è trovare luoghi bui lontani dalle luci e dai rumori della città, un posto comodo dove sdraiarsi e avere un po’ di pazienza. Anche se appaiono in tutto il cielo, la notte delle stelle può essere utile guardare a nord-est per vederne il più possibile.
Riuscire a catturare con la fotocamera le stelle cadenti non è affatto semplice; per fotografie di successo si consiglia una fotocamera capace di esposizioni relativamente lunghe (30/60 secondi), l’uso di obiettivi come super grandangolo e fisheye dotati di apertura focale maggiore di f/4 e sensibilità ISO pari a 800/1600.
Pur essendo le più popolari, le Perseidi non sono le uniche stelle cadenti estive. In questo periodo dell’anno si verificano altri sciami meno conosciuti, come le Alfa Capricornidi, le Kappa Cignidi, le Delta Acquaridi e le Iota Acquaridi e le Aquilidi.
Fonte
Commento di Oliviero Mannucci: Cari lettori de "I TEMPI SONO MATURI" vi ricordo che le grandi piogge meteoriche sono spesso sfruttate dai nostri amici ET, per entrare nell'atmosfera terrestre con le loro navi senza dare troppo nell'occhio. Quindi....attenzione!!!! Buone vacanze a tutti.
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