Oggetto volante non
identificato avvistato nei cieli di Fiano Romano.
No, non è la classica
storia estiva montata ad arte da qualche fanatico del posto, ma un
“avvistamento del terzo tipo” autentico, con tanto di certificazione
dell’Associazione ricerca italiana aliena (Aria), che ne ha confermato
autenticità e veridicità. Tutto inizia alla fine di giugno, quando una
signora residente a Fiano Romano, poco dopo le 20 della sera del 26, si
accorge di una strana luce nel cielo, diversa da tutte le altre luci
viste fino a quel momento. Non è un aeroplano, né un proiettore sparato
nel cielo, ma una strana luce di forma ovale che “galleggia” nel cielo,
compiendo piccoli movimenti mentre ruota su se stessa. Una volta sarebbe
stato impossibile immortalarla, e invece, nell’era della tecnologia e
dei social, la donna pensa bene di prendere il suo telefonino e girare
un video, nel quale la luce viene ripresa ininterrottamente per un paio
di minuti. Appurato che non si tratti di un’illusione ottica, la
signora, con caparbietà, invia il filmato all’Associazione ricerca
italiana aliena per chiedere lumi ai massimi esperti del settore in
Italia. Secondo quanto riferisce il free press periodico Qui News non
solo i membri dell’associazione prendono assai sul serio il video
inviato da Fiano Romano, ma decidono di recarsi sul posto per analizzare
da vicino quanto accaduto. L’Aria ispeziona da cima a fondo il punto
dell’avvistamento, sincerandosi attraverso contatti nell’Aeronautica
militare che nella zona non fossero in corso esercitazioni in quel
preciso momento. “Certo – ha riferito il presidente dell’Associazione,
l’ufologo ligure Angelo Maggioni – non si possono escludere eventuali
esercitazioni segrete, e quindi restano al vaglio altre ipotesi, ma dai
dati raccolti appare chiaro che l’oggetto non è né un aereo, né un
drone, né una luce che da terra si riflette nel cielo”. Inoltre dagli
approfondimenti eseguiti dall’Aria è emerso che anche alcuni vicini di
casa della donna avevano assistito allo stesso fenomeno, e che gli esami
effettuati sul video ne confermano la’autenticità, escludendo ipotesi
di montaggi o effetti speciali inseriti in post-produzione. Dunque,
l’oggetto immortalato dal video si muoveva a circa 800 metri da terra,
con rotazioni considerate “interessanti”. Cosa sia stata in realtà
quella luce, e da dove provenisse, resta invece un mistero.
Paolo Giomi
No comments:
Post a Comment
Note: Only a member of this blog may post a comment.