Pubblicato lo studio del GEIPAN sugli UFO. In Francia il 3.5% degli avvistamenti non hanno una spiegazione condivisibile.
Il GEIPAN ( Groupe d'Etude et d'Informations sur les Phenomenes Aerospatiaux Non Identifies) un ramo dell'ente spaziale francese, CNES ( Centre National d'Etude Spatiales) con buona pace dei beceri scettici ad oltranza sul fenomeno UFO ( BUTAC, ATTIVISSIMO, CICAP e dintorni) ha pubblicato un rapporto scaturito dalla raccolta di dati sugli avvistamenti riguardanti il territorio francese continentale e tutti i territori oltremare ( Corsica compresa) e li ha resi pubblici.
101 casi investigati, pari al 3,5%, e non sono pochi, sono risultati UFO. Negli ultimi dieci anni, grazie all'evoluzione dei metodi di ricerca in questo campo, si è passati dal 2% a quasi il doppio ( 3,5). Se analizziamo la torta sopra pubblicata abbiamo:
Categoria A, fenomeni perfettamente identificati: 22%.
Categoria B,
fenomeni probabilmente identificati: 40,5%.
Categoria C, fenomeni non
identificabili: 34%.
Categoria D, fenomeni non identificati (dopo
adeguata inchiesta): 3,5%.
Le regioni più interessate dagli avvistamenti
sono la Provenza-Costa Azzurra (267), l’Ilde-de-France (260) e la
Rhone-Alpes (248, mentre la Corsica è prima per gli avvistamenti per
abitante per chilometro quadrato.
Carti scettici dei miei stivali, riflettete su un dato: solo il 22% degli avvistamenti risulta perfettamente spiegabile. E questo lo dice un ente spaziale di uno stato sovrano come la Francia. Non credete che alla luce di questi dati sarebbe ora opportuno farvi vedere il cervello da un bravo dottore?
Oliviero Mannucci
LINK SITO CNES
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