Documento desecretato dell'FBI che spiega che gli alieni sono esseri che arrivano da altre dimensioni.
Un nuovo rapporto - anticipato dal New York
Times ammette che "molto dei fenomeni osservati rimane difficile da
spiegare, compresa la loro accelerazione, così come la capacità di
cambiare direzione e immergersi"
I funzionari dell'intelligence americana
scrive il New York Times - "non hanno trovato prove che i fenomeni aerei
testimoniati da piloti negli ultimi anni siano astronavi aliene, ma non
possono ancora spiegare i movimenti insoliti che hanno sconcertato
scienziati e militari". La fonte del quotidiano sarebbero alti
funzionari dell'amministrazione informati sui risultati dell'attesissimo
rapporto del governo.
Secondo l'Intelligence americana - riporta anche l'Agi - la gran parte
degli avvistamenti non è riferibile da aerei militari degli Stati Uniti o
ad altri apparecchi a tecnologia avanzata. Entro il 25 giugno sono
attese le conclusioni del Congresso ma, secondo il quotidiano
newyorkese, l'ambiguità di questo report indica che il governo non potrà
escludere in modo definitivo che i fenomeni avvistati non siano legati
alla presenza di astronavi extraterrestri.
Alcuni degli strani fenomeni aerei visti da personale militare Usa negli
ultimi anni, scrive l'Ansa (sempre riguardo all'anticipazione del New
York Times) potrebbero essere originati da tecnologia sperimentale di
potenze rivali, molto probabilmente Russia o Cina. Una delle fonti ha
riferito che c'è la preoccupazione tra i vertici dell'intelligence e
dell'esercito che Russia o Cina potrebbero essere coinvolti nella
sperimentazione della tecnologia ipersonica.
L'atteso rapporto sugli UFO che questo mese il Dipartimento della difesa
e il direttore dell'intelligence devono consegnare al Senato, fa parte
di una delle clausole del pacchetto di aiuti all'economia da 2,3
miliardi approvato a dicembre scorso. I dettagli del rapporto sono stati
dunque anticipati dal New York Times, che cita fonti a conoscenza di
questo documento.
Commento di Oliviero Mannucci: Il New York Times non ci dice nulla di nuovo. Anzi si. Il Pentagono di concerto con il governo americano hanno scelto un rilascio controllato di notizie. Il rapporto che ancora non è stato consegnato, sarà diviso in due parti. Quella classificata, e quella pubblica. In quella classificata, ad appannaggio di politici e addetti ai lavori come me, dirà tutta la verità o quasi. Il rapporto che verrà destinato al pubblico, invece sarà una mezza verità, esattamente come nell' articolo del New York Times. Che in pratica ci dice che gli oggetti avvistati da personale militare addestrato, potrebbero si essere mezzi sperimentali di potenze come Cina e Russia, e non americani; ma non si esclude che possano arrivare da altri mondi. Signori e signore lettrici di questo blog, lo capite da voi quale è il messaggio, vero? Se fossero Russi o Cinesi, gli USA avrebbero veramente da preoccuparsi, e anche noi europei che facciamo parte della NATO, e visto che se fossero Russi o Cinesi, non ci avrebbero pensato due volte a manifestare le mire espansionistiche dei loro capi di Stato, è da escludere categoricamente. Quindi, resta l'altra ipotesi. Quella aliena; che non è esclusa a priori, e che viene ritenuta possibile. E se possibile, vuol dire che tutti quei discorsi sul fatto che se esistono altre civiltà nell'universo non ci possono raggiungere a causa delle grandi distanze interstellari e della insormontabilità della velocità delle luce cadono di conseguenza, e spero che nessun "scienziato" da strapazzo la citi ancora. Ma attenzione, il rapporto, quello vero, non è ancora stato consegnato. Quindi questa pillolina d'informazione serve a testare la reazione della gente alla notizia più grossa. Che questi oggetti sono di natura extraterrestre, anche perchè su gli USA sono in grado di identificare su tutto il globo terracqueo, aerei russi e cinesi, adesso tutto di un colpo, proprio sul loro territorio, gli americani non ne sarebbero capaci? Ma di che stiamo parlando? Io so bene qual'è la verità, visto il lavoro che faccio, e a me non la raccontano. E a voi?
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