Convegno del Centro Ufologico Siciliano - Benvenuti al sud!

L'arrivo a Messina

La mia esperianza in Sicilia al Convegno del Centro Ufologico Siciliano presediuto da Salvatore Giusa

Chi ha visto il divertentissimo film- BENVENUTI AL SUD! - con Claudio Bisio, può capire bene qual'è stata la mia esperienza fatta in questi giorni in Sicilia. Sono partito Giovedì 30 nel pomeriggio da Firenze con il treno e arrivato alla stazione di Roma Termini ho preso l'espresso per R.Calabria. L'ultimo mio viaggio in Sicilia l'avevo fatto nel Gennaio del 2009, a quel tempo sul treno per Siracusa non c'era quasi nessuno, e fuori faceva piuttosto freddo e la mia destinazione era una altrettanta fredda base militare di Siracusa. Questa volta invece il treno era pieno, ma sono stato fortunato perchè sono capitato in un compartimento di gente molto gentile ed educata( alcuni calabresi, altri siciliani), con la quale ho condiviso senza problemi le lunghe ore di viaggio notturno che mi hanno portato poi a scendere a Lamezia Terme da dove ho poi preso un treno per Villa S.Giovanni, passando quasi tutta la notte sveglio, ma tranquillo. Una volta imbarcato ho passato lo stretto di Massina, che per fortuna anche se è "stretto", non lo è stato abbastanza, e quindi il traghetto ci è passato senza problemi. Sceso a Messina Marittima mi sono incamminato a piedi verso la stazione e da li ho preso il treno per Giarre-Riposto, mentre sono in viaggio mi telefona Salvatore Giusa, presidente del CUS, che mi dice di scendere a Taormina Giardini in quanto si trova lì a sbrigare delle faccende e così faccio, pochi minuti dopo sono nella sua auto. Con Salvatore ci conosciamo da poco, ci siamo incontrati il 30 Gennaio 2011 al convegno UFO di Fratini, ma è nata una bella amicizia. Salvatore è un ragazzo serio e semplice, che fa un ufologia che a me piace molto, pura ricerca, senza altri fini. Mi porta un pò in giro con lui, nel frattempo mi regala una copia del suo libro appena ritirato dalla tipografia, si intitola "UFO - Sicilia: Cronologia di un fenomeno", dove dopo una breve introduzione, vi sono raccolti i più importanti casi ufologici siciliani. Si legge bene, tutto di un fiato, i casi sono avvincenti e ben raccontati e soprattutto essenziali, merito anche di Rodolfo Amodeo, giornalista professionista di Francavilla di Sicilia, che ha curato la prefazione e la supervisione dei testi. Io ve lo consiglio, il volume ha 134 pagine e costa solo 10 Euro, potrete acquistarlo andando sul sito del CUS, darete così una mano alle ricerche ufologiche di questa associazione che di fatto è il principale punto di riferimento in caso di avvistamento di tutta la Sicilia. Se vi capiterà di avvistare un UFO e vi rivolgerete al CUS per segnalarlo, il CUS risponderà prontamente e avvierà subito le indagini, un servizio per la collettività quindi che merita tutta la vostra attenzione e aiuto. Salvatore mi porta a conoscere i suoi parenti e la sua moglie nel posto dove lavorano, si scambiano quattro chiacchiere e poi Salvatore mi porta in albergo, dove mi faccio una doccia epica ( penso di aver contribuito al rialzo del livello del mare) che mi toglie di dosso tutta la stanchezza accumulata durante l viaggio, poi mi passa a prendere e andiamo a pranzare a casa sua dove ci aspetta la sua simpatica moglie e il suo bravo figlio. Mangiata una bella spaghettata e una fresca insalata con una bella fetta d'anguria finale mi sento ritemprato e pronto ad affrontare il convegno che ci sarà alle 18.00, Salvatore mi riaccompagna in albergo, dove riposo brevemente e metto a punto definitivamente la mia presentazione in Power Point. Poi arriva l'ora dell'appuntamento e si presenta un giovane amico di Salvatore, che mi porta all'Ostello di Riposto dove alle 18.00 inizierà il convegno. Quando arrivo vengo a sapere da Salvatore che Roberto La Paglia, altro relatore del convegno, non potrà venire a causa di improrogabili impegni famigliari, sua mamma è stata ricoverata grave in ospedale. Auguri Roberto, speriamo tutti che si risolva tutto per il meglio.Siamo tutti con te! Nel frattempo iniziano ad arrivare varie persone, tra cui due membri del CISU ( Centro Italiano Studi Ufologici) Sez.Sicilia. Arrivano anche LISI senior e LISI junior ( padre e figlio, che apriranno il convegno) che vede un pubblico di una trentina di persone giunte un pò da tutta la Sicilia, tra cui alcuni giornalisti di alcune testate locali. Finito il convegno, tutti in pizzeria appassionatamente con la famiglia di Salvatore Giusa. Una bella pizza vegetariana con le verdure saporite della Sicilia, una pizza immensa che non riuscivo a finire e una bella Fanta fresca mi rimettono in sesto, anche se gli occhi mi cominciano a pesare parecchio. Poi vengo riportato in albergo dove nn dormo,vado praticamente in letargo estivo, io penso che se quella notte fosse scoppiata la guerra atomica non ci avrei fatto minimamente caso, la mattina mi sveglio verso le 6.00 fresco e riposato, alle 8.00 Salvatore mi viene a prendere e mentre stiamo per andare alla stazione decidiamo che a Marzo 2012 andremo negli USA insieme a visitare il Kennedy Space Center (in Florida) e poi Roswell dove è avvenuto l'UFO crash del 1947. Ci salutiamo con una bella stretta di mano e poi prendo il treno, un intercity, per passare lo stretto impieghiamo 2 ore, e meno male che è stretto, se fosse stato largo forse sarei ancora li, se ci fosse stato il famoso ponte tanto favoleggiato saremmo passati subito senza problemi. Dopo qualche ora arrivo a Napoli e da lì con un Freccia Rossa strapieno di statunitensi viaggio verso Firenze a 200 all'ora. Nel frattempo uno degli statunitensi al mio fianco vede che sto leggendo "ASTRONOMY" una rivista di astronomia americana, mi comincia a fare domande, mi chiede se lavoro per la NASA ( ha visto la mia spilletta che tengo sempre sul gilet), gli spiego che sono un astrofilo che si occupa anche di UFO e gli dico anche che sto studiando inglese come un riccio perchè il prossimo anno andrò alla NASA dove ci lavora un mio amico, allora mi dice: - Il tuo inglese non è ancora perfetto, ma ti fai capire bene, anche se hai un accento strano, sembra quasi romano - (Accipicchia anche gli americani me sgamano- dissi fra di me), gli spiego che vivo in Toscana, ma che sono romano de Roma. Si mette a ridere e iniziano a parlare con me sua moglie anche altri suoi amici e anche due bionde da capogiro che mi siedono accanto. Fra uno sghneway e un altro, alla fine arrivo a Firenze, saluto la compagnia a stelle e a strisce e prendo il bus che mi porta al posteggio dove ho lasciato il mio camper, da lì, stanco ma felice me ne ritorno a casa. Di questa esperienza mi rimangono i ricordi, i profumi, i colori e la simpatia delle persone incontrate e le nuove amicizie fatte, insomma in poche parole - BENVENUTI AL SUD!-

Oliviero Mannucci