Secondo le notizie diffuse dalla polizia municipale, l'area di piazza Gramsci, una delle maggiori piazze della città, è stata recintata a causa della grossa concentrazione di insetti. L'invasione dei piccoli animaletti si è spinta fino alla periferia di Milano.
La loro origine è sconosciuta e, benchè non si tratti di un'invasione biblica di cavallette, cresce la preoccupazione tra gli abitanti, preoccupati dalle possibili infezioni che potrebbero causare i morsi di questi piccoli esseri.
Si tratta, infatti, di insetti piccolissimi e voraci, capaci di mordere la pella provocando piccole ferite sanguinanti che causano una fastidioa reazione cutanea.
I veterinari brancolano nel buio non riuscendo a capire a quale specie appartengano i voraci esserini. Per il momento sono state classificate ufficialmente come cimici.
Se ne contano a migliaia e si sono impadroniti dell'isola verde al centro della città, che sembra essere un habitat perfetto per la riproduzione e la prosperita degli insetti.
Si arrampicano sugli alberi e sui fili d'erba, penzolano giù dai rami e dalle foglie, mordendo i malcapitati passanti. A farne le spese sono state almeno una decina di persone nella sola giornata del 25 Aprile, quando si è diffuso l’allarme.
Due bambini avrebbero avuto le conseguenze peggiori, anche se non risulta al momento che qualcuno sia dovuto ricorrere alle cure del Pronto soccorso.
Nei giorni seguenti, almeno tre persone si sono presentate al Comando della Polizia locale per segnalare la loro disavventura e chiedere l’intervento di personale specializzato.
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Così la Polizia locale ha recintato l’area verde e circondato gli alberi con il nastro per evitare che qualcuno si possa ancora avvicinare. Un campione degli insetti è stato anche mostrato a tre diversi veterinari, ma nessuno è stato capace di identificare con precisione la specie di appartenenza.
In principio si era parlato di zecche. Poi di piccoli ragni, (i ragni hanno 8 zampe, gli insetti 6) per via della presenza di antenne molto pronunciate. Infine l’ipotesi è che si tratti di cimici. Dunque insetti fastidiosi, ma non pericolosi.
È stata informata l’Asl che però fino al pomeriggio di ieri non era ancora intervenuta con proprio personale. Per eliminare la minaccia il Comune ha già chiamato una società di disinfestazione che dovrebbe agire nelle prossime ore. Tuttavia le condizioni climatiche che si preannunciano avverse rischiano di rendere tutto più difficile.
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