Nata dalla collaborazione tra Nasa e Google
Tutti su Marte, per una passeggiata virtuale
accanto al rover Curiosity, a spasso tra la Monument Valley marziana e
le dune: è possibile grazie alla app Access Mars, liberamente
accessibile e compatibile con Apple e Android. Nata dalla collaborazione
fra il Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa e Google, la app si
basa sulle stesse tecnologie messe a punto per la missione che nel 2012 ha portato Curiosity sul pianeta rosso.
Il software è lo stesso che permette alla Nasa di pianificare e seguire
i percorsi del rover grazie a un casco per la realtà virtuale indossato
dai ricercatori, che così esplorano il paesaggio marziano insieme al
robot laboratorio. Adesso la stessa esperienza è stata resa accessibile a
tutti.
Con la sensazione di camminare accanto al rover della Nasa, si possono visitare i paesaggi esplorati da Curiosity nei suoi primi 5 anni su Marte. Fra questi, il sito dello spettacolare e spericolato atterraggio di Curiosity nel cratere Gale. Si può percorrere anche la fantastica Monument Valley marziana, con pianure costellate da 'torri' di roccia, o ancora la collina 'Marias Pass, la stessa in cui Curiosity si è scattato uno dei celebri selfie e dove ha scoperto una grande quantità di silice. Da non perdere anche l'affioramento di roccia chiamato Pahrump Hills, alla base del Monte Sharp, dove il rover ha scabato e 'assaggiato' il suo secondo campione di roccia. Proprio qui Curiosity ha scoperto un minerale ossidato a base di ferro e zolfo, che si forma in ambienti acidi e in presenza di acqua.
Fonte
Con la sensazione di camminare accanto al rover della Nasa, si possono visitare i paesaggi esplorati da Curiosity nei suoi primi 5 anni su Marte. Fra questi, il sito dello spettacolare e spericolato atterraggio di Curiosity nel cratere Gale. Si può percorrere anche la fantastica Monument Valley marziana, con pianure costellate da 'torri' di roccia, o ancora la collina 'Marias Pass, la stessa in cui Curiosity si è scattato uno dei celebri selfie e dove ha scoperto una grande quantità di silice. Da non perdere anche l'affioramento di roccia chiamato Pahrump Hills, alla base del Monte Sharp, dove il rover ha scabato e 'assaggiato' il suo secondo campione di roccia. Proprio qui Curiosity ha scoperto un minerale ossidato a base di ferro e zolfo, che si forma in ambienti acidi e in presenza di acqua.
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