Ufficialmente la Difesa americana ha smesso nel 2012 di studiare possibili minacce aliene. Ma alcuni 007 non hanno mai interrotto le ricerche, convintissimi che gli extraterrestri abbiano già visitato la Terra
Un programma ufficialmente chiuso ma ancora attivo
Per il suo piano segretissimo, il Pentagono ha stanziato 22 milioni di dollari all'anno (circa 19 milioni di euro). Una goccia in un oceano se paragonato ai 600 miliardi di dollari totali messi sul tavolo dal Dipartimento della Difesa. E così avrebbe dovuto essere, al punto che nessuno, al di fuori del Pentagono, è mai venuto a conoscenza del programma fino ad ora, quando un portavoce ha confermato la sua esistenza aggiungendo che è stato chiuso nel 2012. Stando, però, a quanto riporta il quotidiano di New York, che cita fonti accreditate, le indagini su questi avvistamenti continuano e che ad essere finiti sono solo i finanziamenti. Intanto fonti della Marina Usa hanno assicurato che nel 2004 a 100 miglia dalla costa sono stati registrati "oggetti volanti che apparivano all'improvviso a 80.000 piedi di altezza, si tuffavano in direzione dell'oceano e poi si fermavano d'un tratto all'altezza di 20.000 piedi. Quindi, come erano apparsi, sparivano".Un programma ufficialmente chiuso ma ancora attivo
Per il suo piano segretissimo, il
Pentagono ha stanziato 22 milioni di dollari all'anno (circa 19 milioni
di euro). Una goccia in un oceano se paragonato ai 600 miliardi di
dollari totali messi sul tavolo dal Dipartimento della Difesa. E
così avrebbe dovuto essere, al punto che nessuno, al di fuori del
Pentagono, è mai venuto a conoscenza del programma fino ad ora, quando
un portavoce ha confermato la sua esistenza aggiungendo che è stato
chiuso nel 2012. Stando, però, a quanto riporta il quotidiano di New
York, che cita fonti accreditate, le indagini su questi avvistamenti
continuano e che ad essere finiti sono solo i finanziamenti. Intanto
fonti della Marina Usa hanno assicurato che nel 2004 a 100 miglia dalla
costa sono stati registrati "oggetti volanti che apparivano
all'improvviso a 80.000 piedi di altezza, si tuffavano in direzione
dell'oceano e poi si fermavano d'un tratto all'altezza di 20.000 piedi.
Quindi, come erano apparsi, sparivano".
Non è la prima volta che le forze armate americane si interessano agli oggetti volanti non identificati: lo avevano già fatto nel 1952 con il "Project Blue Book", quando studiarono fino al 1969 oltre 12mila avvistamenti, di cui un centinaio rimasero inspiegabili. Ma quaranta anni dopo, la Difesa americana torna a interessarsi dei possibili nemici dello spazio, e lo fa mettendo sul piatto una buona dose di finanziamenti.
Questa volta a volerlo fortemente è soprattutto il senatore democratico del Nevada, Harry Reid, da sempre interessato ai fenomeni spaziali. Ma a dare l'ok ci sono anche altri due senatori e membri di una sottocommissione che si occupa del budget della Difesa: il Repubblicano dell'Alaska Ted Stevens, morto nel 2010, e il Democratico delle Hawaii Daniel K. Inouye, morto nel 2012.
"Sono assolutamente certo dell'esistenza degli alieni"
I tre senatori decidono che il programma
deve rimanere essere segreto; tra le ragioni, il fatto di non volere un
dibattito in Senato sul suo finanziamento, cosa che non succede per i
fondi destinati ad attività coperte da segretezza. A capo del progetto
segretissimo c'è, invece, un ufficiale dell'intelligence militare
americana, Luis Elizondo. Gran parte dei finanziamenti sono destinati
alla società del magnate Robert Bigelow, vecchio amico di Reid e attuale
collaboratore della Nasa. Lui che solo a maggio scorso ha detto al
canale CBS di essere "assolutamente certo dell'esistenza degli alieni"
così come del fatto che gli U.F.O. hanno visitato la Terra.
Robert Bigelow e il logo della sua azienda che collabora anche con la NASA |
Sotto la
guida di Bigelow, la sua compagnia - la Bigelow Aerospace - modifica il
quartier generale di Las Vegas per lo stoccaggio di leghe metalliche e
di altri metalli raccolti nel corso di fenomeni aereo non identificati.
Il team che lavora al programma raccoglie
registrazioni audio e video di prove di 'incursioni' di U.F.O. Ma sente
addosso lo scetticismo della comunità": "I nostri scienziati temono di
essere ostracizzati e i nostri media hanno paura di essere
stigmatizzati. La Cina e la Russia sono molto più aperte degli Stati Uniti.
Così come i Paesi più piccoli come il Cile, il Belgio, la Francia,
l'Inghilterra e alcune nazioni sudamericane. Sono molto produttivi",
sosterra' in seguito Bigelow. Nel 2009, Reid arriva a una conclusione: i
risultati ottenuti sono talmente straordinari da meritare un più alto
livello di sicurezza. E lo fa in una lettera indirizzata a William Lynn
III, vice segretario della Difesa, che però gli nega la richiesta. Tre
anni dopo, stando a fonti della Difesa citate dal New York Times, il
programma viene chiuso definitivamente.
Sonia Montrella
Fonte
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