Come probabilmente avrete già sentito, qualche settimana fa è giunto su Marte un nuovo manufatto umano programmato per analizzare meglio quanto ha da celare il suolo del misterioso Pianeta Rosso. In questo caso si tratta di un lander, ovvero un robot che rimarrà proprio dove è atterrato, non essendo provvisto di ruote per spostarsi, e il suo nome è Insight.
Provvisto di una gamma di sensori dedicati alla cattura della pressione e delle vibrazioni strutturali e del terreno, Insight ci ha permesso per la prima volta nella storia di ascoltare il rumore che genera il vento mentre soffia sulla superficie di Marte. Le informazioni audio, risalenti al primo dicembre, sono state condivise dalla NASA solamente qualche giorno fa, rivelando a tutto il mondo il suono del vento su un pianeta diverso dalla Terra.
Secondo gli studiosi, le correnti d’aria registrate spiravano ad una velocità compresa tra i 16 e i 24 km/h. Nulla di particolarmente forte dunque, ma sappiamo bene che la superficie marziana può essere teatro anche di tempeste impetuose.
Insight su Marte ci è andato proprio per fare rilevazioni su pressione dell’aria e sul sottosuolo. È dotato di un braccio meccanico capace di scavare fino alla profondità di 5 metri sotto il suolo, ma anche di sismometro e molto altro. Il lander è in grado di rilevare anche i più piccoli movimenti tellurgici marziani e le più piccole vibrazioni a livello strutturale nei pannelli solari. Marte è spesso teatro di terremoti o piccole scosse, e grazie a Insight potremo analizzare attentamente il grado di attività del nucleo del pianeta.
Stefan Tiron
Source News
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