Biologo olandese inventa dispositivo che consente di rilevare vita vegetale a distanza. In futuro potrà essere utilizzato nella ricerca spaziale.
Lucas Patty con il suo dispositivo |
Un biologo olandese, Lucas Patty, ha inventato uno strumento capace di rilevare la vita vegetale a distanza anche di molti chilometri. Questo congegno, chiamato Spettropolarimetro TreePol,
in futuro potrà rivelarsi fondamentale per cercare la vita aliena a
distanza, permettendoci così di trovarla con assoluta certezza
"superando" le infinite distanze astronomiche.
Lo strumento capace di trovare la vita
Per adesso è solo un prototipo, ma è già funzionante e ha dato ottimi risultati. Ad inventarlo è stato il biologo olandese Lucas Patty della Università Vrije di Amsterdam. Lo strumento, chiamato spettropolarimetro TreePol, potrebbe consentire un giorno di rintracciare la vita extraterrestre su mondi alieni.
All'interno della sua ricerca, Patty descrive il funzionamento della sua invenzione. Essa si basa sul fenomeno della chiralità.
In pratica i sistemi biologici come quelli vegetali hanno una
disposizione molecolare che riflette la luce in modo particolare e,
soprattutto, non ambiguo. In parole semplici, valutando la luce
riflessa, il TreePol è in grado di capire se c'è vita vegetale nella zona in cui è puntato, e poiché si basa su questo principio di chiralità, non può essere tratto in inganno.La ricerca di Lucas Patty va avanti ormai dal 2015. Il biologo ha studiato per lungo tempo il modo in cui le foglie di edera e ficus riflettono la luce. Poi, in un passo successivo, ha costruito il prototipo e lo ha portato sul tetto dell'università, per valutare se era in grado di rilevare l'erba del vicino campo di calcio.
Andrea Micalone
Fonte
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