Il
lancio di un missile balistico intercontinentale, capace di trasportare
fino a sei testate nucleari, non è riuscito. L'M51 si è distrutto nella
prima fase di propulsione.
Redazione- 06 maggio 2013 – E' fallito il test di lancio del nuovo missile balistico intercontinentale M51, scoppiato nella prima fase. Era stato lanciato dal sottomarino a propulsione nucleare
Le Vigilant, situato nell'Atlantico al largo dalle coste di Audierne,
nella Bretagna. Subito dopo le 9.30 l'esplosione, udita e percepita
anche a terra, ha determinato il fallimento della prova che, se
riuscita, avrebbe fatto ricadere il razzo a centinaia di chilometri di
distanza.
Non sono ancora state chiarite quali siano
le cause dell'errore: intanto i frammenti hanno ricoperto un'ampia area
di mare a seguito dell'esplosione.
L'M51 è diventato operativo dal 2010,
andando a prendere il posto degli M45. Lungo dodici metri e pesante
cinquantasei tonnellate, è in grado di trasportare sei testate nucleari e di coprire un distanza compresa tra i 6.000 e gli 8.000 chilometri.
Si tratta del primo fallimento di un test
dall'ormai lontano 1996. Le autorità militari stanno ora cercando di
capire le cause dell'incidente.
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