Jane e Steve Ingram, hanno raccontato che la loro vita tranquilla a Herbrandston è diventata insopportabile da quando questo tormento a cominciato a tenerli svegli anche di notte.
E' proprio Jane a dire di aver sentito il rumore per la prima volta nel 2009 e che da quella notte non è riuscita più a dormire in maniera per anni. Ora la coppia sta considerando di traslocare in un'altra località.
Negli ultimi anni, il rumore è stato descritto come un ronzio sordo e costante, accompagnato spesso da una vibrazione. Che cosa sta succedendo nel sottosuolo del piccolo villaggio di Herbrandston? Chi sta scavando gallerie e bunker nel sotterranei?
“All'inizio il rumore era simile a quello di un motore di auto da corsa. Mi alzavo per vedere se una macchina era nei paraggi, ma non c'è mai stata”, racconta la signora Ingram al westerntelegraph.co.uk. “Ma nel corso del tempo, il rumore a preso a somigliare sempre più a quello di macchine di perforazione sotterranea. Insomma, un vero incubo!”.
La coppia gallese pensava che il rumore provenisse da una delle raffinerie di petrolio che si trovano nei pressi del villaggio, così lo scorso agosto hanno pensato di contattare l'Agenzia per l'Ambiente che subito hanno avviato l'indagine.
Sebbene le analisi abbiano rilevato un rumore a bassa frequenza a 63 Herz (circa 42 decibel), la sua fonte rimane un mistero. “Viviamo in questa casa dal 1980 e abbiamo sempre convissuto con svariati rumore”, spiega Steve. “Ma questo rumore è diverso e non sappiamo da dove proviene. Anche se ci spostiamo di 7 miglia, il rumore si sente persiste”.
Anche Anne Ker, un'altra residente che vive nella cittadina da 33 anni, ha confermato di aver cominciato a sentire il rumore circa tre anni fa. “E' più di una vibrazione e un rumore ed è molto preoccupante per il corpo. A volte il mio cuore fibrilla”.
Un uomo anziano con problemi di salute ha detto che ormai è costantemente ossessionato dal rumore: “E' come vivere su una collina ripida con enormi camion che costantemente salgono e scendono”.
Alcuni residenti che non hanno voluto rivelare la propria identità, hanno confessato di aver pensato al suicidio tanto era infernale quel rumore persistente.
Jane, è la più determinata a svelare il mistero del rumore: “Tutto quello che vogliamo è scoprire che cosa è e fermarlo”. I due coniugi vorrebbero formare un gruppo di lavoro con le altre comunità limitrofe per affrontare il problema.
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