Si chiama Mars Science City Project e troverà casa tra le lande desertiche di Dubai grazie ad un investimento di circa 116 milioni di euro, una stazione vera e propria da 176 mila metri quadrati che
ospiterà laboratori in grado di produrre cibo, energia e acqua. La
"città delle scienze" ospiterà anche un museo, all'interno sarà
allestito per rappresentare i più grandi successi che l'uomo a
conseguito nello spazio, con area dedicata anche ai più piccoli.
I muri del museo saranno realizzati con la stampa 3D, utilizzando come materia prima la stessa sabbia dei deserti degli Emirati Arabi Uniti. All'interno delle grandi cupole ci sarà spazio anche per laboratori più avanzati, questi dovranno studiare i modi e le tecnologie per stimolare l'arido terreno marziano, stampare elementi 3D sempre più complessi, testare la protezione da temperature estreme e radiazioni. L'ambiente che si trova attorno alla metropoli degli Emirati è quello giusto, per quanto estremo è anche facilmente accessibile anche dai visitatori.
Non si tratta poi di un polo scientifico che produrrà benefici solo per Marte, gli studi e le soluzioni che verranno elaborate potranno essere d'ispirazione anche per questo pianeta: pensiamo al riciclo dell'acqua, la produzione di energia e la lotta agli sprechi.
I muri del museo saranno realizzati con la stampa 3D, utilizzando come materia prima la stessa sabbia dei deserti degli Emirati Arabi Uniti. All'interno delle grandi cupole ci sarà spazio anche per laboratori più avanzati, questi dovranno studiare i modi e le tecnologie per stimolare l'arido terreno marziano, stampare elementi 3D sempre più complessi, testare la protezione da temperature estreme e radiazioni. L'ambiente che si trova attorno alla metropoli degli Emirati è quello giusto, per quanto estremo è anche facilmente accessibile anche dai visitatori.
Non si tratta poi di un polo scientifico che produrrà benefici solo per Marte, gli studi e le soluzioni che verranno elaborate potranno essere d'ispirazione anche per questo pianeta: pensiamo al riciclo dell'acqua, la produzione di energia e la lotta agli sprechi.
Tra i piani c'è anche la possibile coabitazione di un team per un anno, oltre agli aspetti scientifici è infatti importante valutare anche i comportamenti umani in spazi chiusi, ristretti e per periodi prolungati. La struttura sarà tra le più "sofisticate" al mondo, simulerà le condizioni esterne di Marte (non sappiamo in che modo) e sarà costituita da più cupole.
A gestire tutto un team di scienziati, ingegneri e designer degli Emirati, a guidarli ci sarà un secondo team del Mohammed bin Rashid Space Centre. Non si parla al momento di presenze straniere.
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