16 novembre 2018 | Sono state numerose le segnalazioni di un curioso corpo celeste che si è abbattuto con forza al suolo nella notte del 15 novembre
Un bolide con scia |
Proseguono le ricerche tra i boschi di Filia, nei pressi di Castellamonte. Sono state numerose le segnalazioni di un curioso corpo celeste che si è abbattuto con forza al suolo nella notte del 15 novembre. Non è chiaro di cosa si trattasse e, ad ora, le forze dell'ordine non rilasciano dichiarazioni in attesa di vederci più chiaro. Pare infatti che non si riescano a reperire prove tangibili dell'esplosione avvertita da circa 30 abitanti della zona ma un elemento chiave delle ricerche è in questo momento visibile a tutti: nel cielo è infatti rimasta una scia dorata che si interrompe nei pressi di un bosco della Valle Sacra, sito proprio in Filia.
Numerosi astronomi, anche stranieri, come Philippe Chiadeau dichiarano “sono stato sul posto questa mattina per capire di cosa si trattasse e non nascondo che, quello che ho visto, è una cosa assolutamente inusuale. Non è mai accaduto prima che un corpo celeste di dimensioni piuttosto estese come quello avvistato poche ore fa in questa zona non lasciasse detriti visibili a occhio nudo. La scia presente nel cielo è, inoltre, un elemento che, in anni di studi, non avevo mai riscontrato prima. Spero nell'intervento di un équipe di esperti che possa supportare il lavoro di ricerca che sto svolgendo in queste ore”.
La pace è ormai un lontano ricordo per questo piccolo paese in provincia di Torino e i primi giornalisti stanno accorrendo in loco per capire quello che può essere successo intervistando gli abitanti del luogo, già stanchi delle numerose incursioni di forestieri. Pare essere in viaggio il detective specializzato di cui vi abbiamo parlato nello scorso articolo, che è partito dalla Finlandia per portare avanti le indagini e capire quanto può essere accaduto. Si stanno inoltre attivando in queste ore le unità cinofile per setacciare il bosco in questione.
Ora la parola d'ordine è solamente una: trovare i primi detriti per analizzarli e capire di cosa si tratta. Potremmo essere di fronte a una scoperta rivoluzionaria e la pace in Canavese sembra, per ora, un lontano ricordo.
Fonte
Commento di Oliviero Mannucci: Osservo il cielo dal 1975, ne ho viste di cotte e di crude. Bolidi che si frammentano in tre parti producendo un boato sordo, bolidi più ordinari, ma pur sempre bolidi con la loro bella scia di fumo osservata al binocolo, oggetti luminosi simili a satelliti, che se sollecitati con segnali luminosi rispondono riproducendo la stessa sequenza luce accesa spenta zig zagando vistosamente in cielo. In quest'occasione credo proprio che si tratti dell'ennesimo bolide, che sicuramente avrà prodotto dei frammenti caduti a terra, che se trovati potranno aiutare chi studia questi corpi extraterrestri. Attendo ulteriori notizie in merito, prima di pronunciarmi definitivamente.
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