Gli astronauti NASA che torneranno sulla Luna potrebbero vivere nelle grotte laviche

La NASA sta progettando di tornare sulla Luna, e i tubi di lava scoperti sotto la superficie potrebbero costituire un valido riparo per la realizzazione delle prime basi stabili sul nostro satellite. E’ quanto emerso durante una sessione Q&A sul sito Reddit, con gli scienziati NASA che hanno illustrato i principali obiettivi della missione Artemis nel 2024.

 

I tubi di lava proteggerebbero gli astronauti dalla radiazione solare e dagli sbalzi termici della superficie

In un futuro non molto lontano, gli astronauti in missione sulla Luna potrebbero andare a vivere sotto la superficie, all’interno delle grotte vulcaniche che si formarono in seguito ad antiche colate laviche.
Secondo lo scienziato della NASA Daniel Moriarty, che sul sito Reddit ha risposto alle domande degli utenti, questi lunghi condotti sotterranei potrebbero fornire un rifugio naturale in cui costruire una futura base lunare. Queste strutture sotterranee fornirebbero uno scudo contro la radiazione solare e contro le forti escursioni termiche che si registrano in superficie, riducendo così i costi di costruzione.
La sessione di domande e risposte online si è svolta il 16 Maggio 2019 ed è stata incentrata sull’imminente missione lunare 2024 – ‘Artemis’ – a cui sta lavorando l’agenzia spaziale statunitense.
Le domande si sono concentrate sulla possibilità di realizzare in futuro delle basi lunari stabili e quali passaggi sarebbero necessari per adattare la superficie lunare alla presenza umana.
“Non penso che saremo in grado di cambiare molto sulla superficie della luna,” ha scritto il dott. Moriarty in risposta, “Invece, penso che abbia senso lavorare in alcune delle strutture e risorse che ci sono già“..
I tubi di lava non sono l’unica risorsa possibile sul nostro satellite; per esempio, potrebbe essere utile realizzare una base vicino a una regione polare, ombreggiata in modo permanente, per sfruttare l’acqua presente in superficie. Questa ipotesi è già stata adottata dai cinesi, che lo scorso Aprile hanno annunciato il loro piano decennale di colonizzazione, con la costruzione di una base spaziale internazionale in prossimità del polo Sud ricco di ghiaccio lunare.
L’annuncio del cronoprogramma cinese per l’esplorazione dello spazio fa seguito all’atterraggio morbido effettuato dalla navetta Chang’e-4, sul lato nascosto della Luna, nel gennaio di quest’anno.
In quell’occasione, La NASA aveva dichiarato pubblicamente la propria intenzione di far tornare gli astronauti sul nostro satellite nel Marzo del 2019.

‘Questa volta, andremo sulla Luna per restarci’

“Questa volta, andremo sulla Luna per restarci – ha detto l’amministratore della NASA, Jim Bridenstine.
L’agenzia spaziale prevede di utilizzare nuove tecnologie innovative per esplorare più luoghi sulla superficie lunare, come non è mai stato fatto prima“.
L’agenzia spaziale prevede di utilizzare nuove tecnologie innovative per esplorare più luoghi sulla superficie lunare, come non è mai stato fatto prima“.
Secondo la NASA, tutte le sperimentazioni e le nozioni apprese e messe in atto sulla Luna serviranno per fare il prossimo salto da gigante, ovvero mandare gli astronauti su Marte.
Il programma spaziale americano ha subito una forte accellerazione verso la fine di Marzo, quando il vicepresidente degli Stati Uniti, Mike Pence, ha annunciato che l’amministrazione Trump voleva vedere la NASA mandare gli astronauti sulla Luna tra cinque anni.
Nella sessione di domande su Reddit, gli scienziati della NASA si sono detti pronti ad accettare la sfida, e sono fiduciosi sul raggiungimento di questi obiettivi, nonostante i tempi si siano accorciati sensibilmente.
Se riusciranno a portare a termine il compito assegnato, la missione Artemis del 2024 invierà la prima donna sulla Luna, dopo sei allunaggi di soli uomini effettuati con le missioni Apollo tra il 1969 e il 1972.
Lo scambio completo di domande e risposte tra scienziati della NASA e il pubblico è disponibile su Reddit a questo link:

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