ROMA - Marte continua ad affascinare esperti e non
Dopo la sensazionale scoperta di Curiosity (che verrà rivelata tra una settimana), adesso la Nasa sta monitorando una gigante tempesta di sabbia che da qualche giorno sta causando importanti cambiamenti nell'atmosfera di Marte.
MRO (Mars Reconnaissance Orbiter), la navetta spaziale che orbita intorno al Pianeta Rosso, ha notato il fenomeno già il 10 novembre, e da allora la Nasa lo sta tenendo sotto controllo.
Il rover Opportunity ha subìto un lieve calo nelle rilevazioni atmosferiche a causa della tempesta, mentre Curiosity, dotato di una stazione meteo interna, ha notato un calo della pressione dell'aria e un lieve aumento delle temperature notturne nella metà opposta del pianeta rispetto alla posizione di Opportunity.
"Per la prima volta dalle
missioni Viking degli anni '70, stiamo studiando una tempesta di sabbia
regionale sia dall'orbita e sia sulla superficie con una stazione meteo" ha detto Rich Zurek, scienziato della NASA del Jet Propulsion Laboratory di Pasadena, in California.
MRO ha registrato un aumento di temperatura poco meno di 25° C al di sopra della tempesta (si parla di 25 km dalla superficie), poichè la sabbia sta assorbendo la luce solare invece di rifletterla.
Una tempesta di polvere globale su Marte potrebbe avere implicazioni negative per Opportunity e Curiosity.
Se la tempesta di sabbia attuale dovesse espandersi fino a coprire il
pianeta rosso, la deposizione di polvere sui pannelli solari di Opportunity potrebbe ridurre l'alimentazione del rover.
Non ci sarebbero problemi di alimentazione per Curiosity, ma ne comprometterebbe la risoluzione delle foto che vedrebbero un aumento di foschia.
La NASA sta combinando le osservazioni da parte del rover Curiosity e di MRO per creare un quadro completo della tempesta di sabbia marziana.
Fonte: http://www.diregiovani.it
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