Lo sfogo di una studentessa fa tremare la politica
All’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università di Parma il Ministro Clini ed il Governo sono stati contestati da una giovane studentessa.
Adele Marri, dopo che il ministro aveva consegnato la medaglia d’oro al valore ambientale al Prof. Moroni, prende la parola e da voce alla protesta delle nuove generazioni.La studentessa muove le sue critiche sul sistema università ed il suo progressivo sgretolamento che il governo non è riuscito ad arginare ma che, addirittura, sta portando avanti attraverso l’introduzione di investitori privati e sponsorizzazioni.
Adele ha rivendicato il diritto allo studio che deve esistere per tutti gli studenti e che è messo a rischio da tesse sempre più alte e dalle riduzioni delle borse di studio.
Ma la ragazza non si è fermata qui e rivolgendosi al ministro Clini gli ha rivolto queste accuse:” non è molto ferrato in temi di ambiente e salute, ma piuttosto interessato, insieme al suo governo, a difendere i profitti di chi sta avvelenando e devastando il territorio da Nord a Sud”, ricordando come il governo stia continuando nella realizzazione della Tav nonostante le proteste, stia mantenendo attiva l’Ilva a Taranto e continui a valutare la possibilità di creare centrali nucleari sul nostro territorio.
Adele ha concluso il suo intervento ritornando sugli incidenti avvenuti durante le manifestazioni ed affermando che per gli studenti l’inaugurazione dell’anno accademico non era più una festa ma bensì un funerale.
Sei minuti non di più sono bastati a questa agguerrita studentessa per tracciare un quadro del nostro Paese tanto realistico quanto preoccupante.
Fonte: http://vitadadonna.com
Commento di Oliviero Mannucci: Brava Adele, ben fatto, se i nostri politici avessero almeno il 10% della tua intelligenza l'Italia non sarebbe allo sfascio!
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