Gli scienziati che si stanno occupando del rover marziano Curiosity
sembrano essere talmente eccitati da una scoperta definita "storica" da
far fatica a trattenersi dall'annunciarlo al mondo intero, senza
tuttavia rilasciare il più piccolo dettaglio.
I risultati sembrano provenire dallo strumento SAM, una delle apparecchiature installate su Curiosity
per rilevare la presenza di componenti organici su Marte. "Stiamo
raccogliendo dati mentre parliamo, e i dati sembrano davvero
interessanti" sostiene John Grotzinger, a capo della missione.
Il Sample Analysis at Mars (SAM) è un pacchetto di strumenti a
bordo del rover Curiosity specificamente progettato per analizzare
l'atmosfera e il terreno marziani. Il set di apparecchiature è composto
dal Gas Chromatograph (GC), dal Quadrupole Mass Spectrometer (QMS) e dal Tunable Laser Spectrometer (TLS).
Il laser è la componente chiave del sistema di analisi: riscalda porzioni di terreno o di roccia
per consentire allo spettrometro e al cromatografo di analizzare il
contenuto dei gas prodotti dall'evaporazione del materiale campione.
Il SAM è lo strumento che ha recentemente aiutato ad ottenere
informazioni sul metano atmosferico di Marte, ed è una promessa nella
ricerca di molecole organiche sul Pianeta Rosso. Se SAM riuscisse a
rilevare la presenza di composti organici, è possibile che sia esistita,
o possa ancora esistere, una qualche forma di vita marziana.
Stando alle parole di Grotzinger, durante l'analisi in cui SAM ha
esaminato il campione di terreno coinvolto nel "caso del metano" sono
stati osservati risultati sorprendenti. "Questi dati saranno inseriti
nei libri di storia" ha affermato Grotzinger.
Il motivo per cui Grotzinger ed il suo team non rivelano alcun dettaglio
sulla scoperta effettuata è la cautela. Non sono stati pochi, in
passato, gli annunci plateali a mezzo stampa che sono stati
successivamente ritrattati, o per lo meno ridimensionati dalla realtà
dei fatti.
Il SAM è uno strumento sensibilissimo, e un solo campione microscopico
di aria terrestre potrebbe alterare la lettura dei dati, come è successo
nella serie di analisi atmosferiche che, inizialmente, determinarono la
presenza di metano
nell'atmosfera, per poi escluderla nell'analisi successiva. "Sapevamo
fin dal principio che avevamo il rischio di portare aria dalla Florida.
Ed è stato necessario ridurla e fare nuovamente la misurazione".
La sensibilità dello strumento è un'arma a doppio taglio: può rilevare
la presenza di minuscoli composto organici e non, ma è particolarmente
suscettibile alle contaminazioni dell'ambiente sperimentale. In un caso
simile, la cautela e d'obbligo.
Saranno necessarie alcune settimane per completare l'analisi dei dati e
ottenere finalmente qualche informazione. E' possibile che possa
trattarsi di un annuncio relativo a forme di vita su Marte? Non vorrei
spegnere ogni entusiasmo, ma la NASA non è nuova ad annunci che, dopo la
pubblicazione dei dettagli, finiscono per interessare solo gli
appassionati di astronomia.
SAM non è uno strumento pensato per rilevare direttamente una forma di
vita (a meno che questa non si trovi a sostare di fronte al laboratorio
del rover...),
ma il "solo" rilevamento di molecole organiche potrebbe aprire nuove e
interessantissime opzioni, come la possibile vita su Marte in un passato
più o meno recente.
Nel mio piccolo, non posso fare altro che attendere, come tutti noi, e
continuare a sperare che non si tratti dell'ennesimo fuoco di paglia,
aggiornandovi non appena verranno pubblicate altre informazioni.
Fonte: http://www.ditadifulmine.com
No comments:
Post a Comment
Note: Only a member of this blog may post a comment.