Michael Collins nel 1969 orbitò attorno alla Luna mentre Neil Armstrong e Buzz Aldrin muovevano i primi passi sul satellite.
Solo nel modulo di comando dell’Apollo 11, Collins ebbe un sacco di tempo per pensare alla vita nello spazio. Probabilmente è proprio in quei momenti che l’astronauta veterano si è convinto dell’esistenza degli extraterrestri.
Come riportato dal Daily Star Online, in una chat online di questa settimana, in occasione del 50° anniversario della prima missione sulla Luna, gli utenti di Twitter hanno chiesto a Michael del cibo che mangiavano gli astronauti, della musica che ascoltavano e degli aspetti tecnici della missione.
La risposta dell’astronauta è stata tanto semplice quanto diretta: “Sì, ci credo”. Poche parole che sono tuttavia bastate per scatenare l’entusiasmo di tutti coloro che sono convinti dell’esistenza degli alieni.
Neil Armstrong individuò uno strano oggetto durante la missione
Il terzo giorno della missione, il comandante dell’Apollo 11 Neil Armstrong aveva individuato un oggetto che si muoveva su un percorso approssimativamente parallelo mentre si avvicinavano alla Luna.La migliore ipotesi dell’equipaggio era che l’oggetto misterioso fosse il terzo stadio degli enormi razzi Saturno-V che li avevano lanciati nello spazio.
Armstrong ha trasmesso il Mission Control a Houston e ha chiesto “Avete idea di dove sia l’S-IVB rispetto a noi?”
Pochi minuti dopo, i controller di missione hanno risposto. “L’S-IVB è a circa 6.000 miglia nautiche da te adesso”. Una risposta che ha ‘apparentemente’ soddisfatto Armstrong, che ha detto 12 secondi dopo: “Va bene. Grazie”.
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