"C'e' una piccola luna che ruota attorno a Saturno, candidata ad avere forme di vita. Si chiama Encelado, ha un diametro di circa cinquecento chilometri, e potrebbe stare dentro la Pianura Padana"
“C’e’ una
piccola luna che ruota attorno a Saturno, candidata ad avere forme di
vita. Si chiama Encelado, ha un diametro di circa cinquecento
chilometri, e potrebbe stare dentro la Pianura Padana. La piu’ grande
scoperta riguarda la presenza di massicce quantita’ di acqua liquida,
emesse sotto forma di geyser, che subito dopo si ghiacciano. Una
sorpresa straordinaria, considerato che la sua superficie ha una
temperatura di centottanta gradi sotto zero“. Lo ha ricordato,
questo pomeriggio, al Casino’ di Sanremo, l’ingegnere aerospaziale,
Luciano Iess, docente di ingegneria meccanica e aerospaziale
dell’Universita’ La Sapienza, di Roma – appartenente al team di
ricercatori che sta analizzando i dati della sonda spaziale
Cassini-Huygens – a margine del convegno “Missione Cassini-Huygens: gran
finale”.
“Sono un po’ scettico, ma forme di
vita embrionale potrebbero esistere e il risultato scientifico sarebbe
certamente straordinario – prosegue Iess -. La cosa bella di Encelado e’
che abbiamo accesso all’oceano, senza dover bucare la crosta
ghiacciata, in quanto Encelado ci espelle parte del suo oceano e una
sonda come gia’ avvenuto con la Cassini, ma si potrebbero utilizzare
strumenti ancora piu’ raffinati, potrebbe rivelare la presenza di
molecole organiche”.
Prosegue Iess: “Stiamo analizzando i
dati della fase finale della missione, degli ultimi tre mesi, in cui la
sonda Cassini e’ passata molto vicina a Saturno, tra l’anello interno e
le nubi del pianeta. Queste ultime misure hanno rivelato grandi
novita’. Possiamo, ad esempio, dire con certezza che i venti che vediamo
in superficie, in realta’ si propagano molto in profondita’, a decine
di migliaia di chilometri. Sono venti forti che possono raggiungere i
trecento chilometri all’ora. Sappiamo anche che gli anelli non si sono
formati assieme a Saturno, ma sono piu’ giovani”.
Secondo il
professor Iess l’analisi dei dati forniti dalla sonda Cassini e’
destinata a durare anni e probabilmente sara’ necessaria un’intera
generazione, prima di giungere a conclusioni definitive. Un’altra
scoperta degna di rilievo e’ stata annunciata da Marco Mastrogiuseppe,
ricercatore a La Sapienza, di Roma, la cui attivita’ di ricerca si e’
concentrata sull’elaborazione del sistema radar della Cassini. Si tratta
di una novita’ che riguarda Titano, una delle lune di Saturno.
“La sua superficie ha mari di
idrocarburi, ma anche laghi e fiumi. Con il radar della Cassini ne
abbiamo misurato la profondita’ e nell’agosto scorso, da una distanza di
circa mille chilometri, la sonda e’ riuscita a misurare la profondita’
di un lago la cui grandezza e’ di appena trenta chilometri. Questo e’ un
risultato eccezionale. Grazie alla sonda Cassini abbiamo anche scoperto
la mistura dei laghi che sono composti principalmente di metano.
Abbiamo ancora tanti dati da studiare e molte sono le informazioni
ancora nascoste, che possono essere tirate fuori, dopo tanti anni”.
A cura di Antonella Petris
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