“Con mia moglie – racconta il testimone – avevamo
fato la solita passeggiata fino al porto di Anzio. Come facciamo spesso
ci siamo seduti sugli scogli per ammirare il tramonto. Insomma, una
serata piacevole e tranquilla. Ad un certo punto abbiamo visto nel
cielo un oggetto che non era né un drone, né un satellite, un
elicottero, un aereo o un pallone aerostatico. La sua forma era quella
di un bottone rettangolare e ci ha colpito che questo oggetto si
muovesse con traiettorie molto strane ad una velocità indescrivibile;
soprattutto – continua la testimonianza – mi ha impressionato
la sua frenata dopo aver percorso metà costa all’orizzonte ad una
velocità pazzesca per poi salire in verticale”.
“A quel punto – continua il racconto – mi
sono alzato per vedere se intorno a noi o dietro di noi ci fosse
qualcuno che con una consolle stesse proiettando verso mare, ma non
c’era nessuno. Quando ho chiesto a mia moglie di provare a fotografarlo
con il telefono quell’oggetto ha fatto altre traiettorie pazzesche ad
una velocità che, per quello che abbiamo visto, aveva poco di terrestre.
Il giorno dopo – conclude il testimone – ho provato a vedere
sulla rete se c’erano state altre segnalazioni di oggetti non
identificati in cielo e a Roma una famiglia ha segnalato un oggetto di
forma sferica. Ma il nostro aveva la forma di un bottone e si muoveva,
lo ripeto, ad una velocità sconcertante”.
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