AUSTRALIA - Le Galassie un tempo presentavano una maggiore quantità di idrogeno e per questo motivo, essendoci meno gas, il numero delle stelle che nascono si è abbassato. La scoperta è frutto del lavoro di un team di astronomi australiani che attraverso il radiotelescopio Mopra a che si trova a Coonabarabran, conosciuta anche come la capitale dell’astronomia dell’Australia, hanno confrontato le galassie attuali con quelle di 3 e 5 miliardi di anni più antiche. I risultati dell’osservazione scientifica evocano pensieri apocalittici: meno stelle=meno luce e quindi universo che “si spegne”.
Fonte: http://www.soveratonews.com
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