Centinaia di persone sia al piccolo museo "PORTA DELLA LUNA" sia ai nostri telescopi, una settimana memorabile di lavoro e divertimento, tra le vie medioevali della Città di San Marino, tra artisti di strada, musicisti, ballerini ed eventi di tutti i tipi, un incontro tra arte e scienza, tra puro divertimento e cultura
Lo stendardo che pubblicizzava il piccolo museo subito dopo la porta di Città
Cari amici lettori come avrete certamente notato nei giorni scorsi non ho potuto aggiornare questo mio blog con la solita frequenza quasi quotidiana per mancanza oggettiva di tempo. Ho partecipato infatti allo SMIAF di San Marino. Un evento giunto alla sua quarta edizione che ha portato sul Titano più di trentamila persone dalle più svariate zone del mondo. Erano presenti artisti provenienti dall'Europa, dall'Italia e alcuni da San Marino stesso. Ognuno con il suo bagaglio di professionalità e creatività, e poi c'eravamo noi astrofili con i nostri telescopi che abbiamo fatto vedere la Luna a tutti coloro che volevano vederla. Il sottoscritto ha anche partecipato all'allestimento della mostra " La porta della Luna" proprio nell'antica torretta sopra alla porta di Città. L'idea di allestire tale mostra è stata di un sammarinese doc, Lazzaro Rossini, fratello di Tomaso Rossini, uno dei tre Art Director del festival. Lo scopo della mostra era molto semplice, mettere a disposiozione del pubblico la visione di alcune piccole rocce lunari regalate dalla NASA dopo le varie missioni Apollo a tutti i stati del mondo e quindi anche alla piccola ma antichissima Repubblica di San Marino. La mostra ha visto il passaggio di circa un migliaio di persone provenienti da tutto il mondo, il sottoscritto è stato quasi sempre presente ( tranne quando ero al telescopio) a spiegare ai
Alcuni dei poster esposti
visitatori la storia delle missioni Apollo e relativi aneddoti sia in italiano che in una non ancora perfetta lingua inglese. Nella mostra ideata, da Lazzaro Rossini ( esiste su internet un ampia letteratura in merito, basta digitare "La porta della Luna" Smiaf 2011 ) erano visibili anche alcuni poster, tra cui uno che ritraeva l'articolo dello sbarco sulla Luna degli astronauti su un noto quotidiano italiano dell'epoca e anche un video sempre realizzato da Lazzaro Rossini e da un suo amico, che mostrava un collage d'immagini riguardanti le varie missioni Apollo. Nelle due teche erano invece esposti alcuni campioni di
Una delle teche con i piccoli frammenti di roccia lunare e una delle bandiere di San Marino che ha volato sull'Apollo 11 insieme agli astronauti
roccia lunare, provenienti da Apollo 11 ( la prima missione) e da Apollo 17 ( l'ultima missione). La mostra ha avuto un discreto successo e penso che in seguito verrà sicuramente riproposta in qualche altra forma e magari anche ampliata. I giorni 5-6-7 Agosto invece c'è stato il vero e proprio festival, la capitale di San Marino era disseminata di giocolieri, attori, musicisti e da noi astrofili. Il 5 Agosto il tempo ci ha permesso di svolgere il nostro compito principale, ricordo che con me c'era anche il mio amico astrofilo
Alcuni visitatori cileni mentre osservano le teche
Alessandro Mazzei, mostrare la Luna, e abbiamo avuto al telescopio circa un centinaio di persone. La sera successiva, a malincuore, a causa delle cattive condizioni del tempo non abbiamo potuto far vedere nulla, il 7 invece, nonostante un forte vento, eravamo vicino alla funivia e circa un 200 persone hanno avuto modo di osservare un pò più da vicino il nostro satellite naturale, tra cui alcuni bambini, che poi hanno chiesto ai loro padri in modo perentorio di acquistargli un telescopio, altrimenti si sarebbero rivolti direttamente a Babbo Natale. E' stata una settimana tutt'altro che riposante, il
L'operatore di RTV San Marino mentre gira il servizio che è poi andato in onda in tutta Europa
sottoscritto, ma anche il mio amico Alessandro eravamo continuamente in giro in un continuo su e giù per la Città a svolgere anche altri incarichi talvolta, risultato..... la sera si andava a letto anche alle 2.00 stanchi come non mai, ma felici. Voglio ringraziare lo Stato Sammarinese che ha finanziato lo SMIAF ( anche se si spera che il prossimo anno dia qualcosa in più), le banche e le fondazioni Sammarinesi per il loro decisivo apporto economico, gli Arts director del Festival, Tommaso, Matteo e Mery per la simpatia dimostrata ma anche per il rapporto di amicizia che adesso ci lega, ringrazio anche
Un momento della conferenza stampa
Lazzaro Rossini che ha ideato la mostra e tutta la comitiva, con la quale ho passato una settimana indimenticabile. Ringrazio inoltre tutte le persone che sono venute ai telescopi e alla mostra, che con i loro commenti, le loro domande le loro esclamazioni di sorpresa, ci hanno fatto sentire veramente utili. Un ringraziamento speciale va al mio amico Alessandro Mazzei che con il suo apporto determinate e la sua compagnia ha reso il mio incarico più piacevole e divertente. Ieri sera, come anche lo scorso Settembre, quando feci la serata astronomica sulla seconda torre della repubblica, sono ripartito per tornare a casa, ma anche questa volta ho lasciato un pezzetto del mio cuore sul Titano.
Un saluto a Sasha, ad Andrea e la sua compagna e a tanti altri. Ciao cari amici, a presto rivederci, è stato un piacere lavorare con voi.
Il video sulle varie missioni Apollo proiettato per i visitatori
A pranzo
A cena
Dopo una giornata d'intenso lavoro tutti a correre con i Cart
Alessandro Mazzei con il suo Celestron da 200 mm e alcuni visitatori
Il sottoscritto con il mio Meade da 152 mm
Alcuni visitatori vicino ai telescopi
Alcuni degli sponsor della manifestazione
Il sottoscritto con la cartina della manifestazione
La nostra stella al tramonto
Spazio: ultima frontiera. Credere che si sia soli nell'universo è come credere che la Terra sia piatta. Come disse l'astrofisico Labeque al palazzo dell'UNESCO, durante il congresso mondiale del SETI di Parigi del Settembre 2008, " SOMETHING IS HERE", "Qualcosa è qui", e I TEMPI SONO MATURI per farsene una ragione. La CIA, l'FBI, la NSA, il Pentagono, e non solo, lo hanno confermato!
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Grandissimi gli appennini lunari!
ReplyDeleteGrazie Fabio, siamo felici di averti fatto vivere questa emozione! Comunque se vorrai, acquistando anche un piccolo telescopio da 60 mm di apertura e 700 mm di lunghezza focale potrai rivivere questa emozione ogni volta che vorrai. Se ti interessa iniziare ad osservare il cielo clikka sul link presente su questo blog "ASTROMANIA", potrai ascoltare in podcast e gratuitamente un corso di 43 puntate di 10 minuti l'una dove il sottoscritto mette a disposizione di tutti l'esperienza maturata sul campo in 36 anni di osservazioni.
ReplyDeleteCieli sereni
Oliviero Mannucci