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Continuano i preparativi per il lancio di Curiosity, il rover della Nasa che partirà il prossimo mese di novembre per il pianeta Marte. La missione, denominata Mars Science Laboratory, prosegue dunque senza intoppi. Il dispositivo è già stato portato al Kennedy Space Center della Nasa, lo scorso 22 giugno, a bordo di un Air Force C-17.
Giunto al Jet Propulsion Laboratory di Pasadena all'interno di un enorme scatola, Curiosity sarà sottoposto ad una serie di test. Ma diamo alcune informazioni tecniche. Curiosity è circa due volte più lungo e più di cinque volte più pesante di qualsiasi precedente rover marziano. Tra i suoi 10 strumenti scientifici, due riguardano l'ingestione e l'analisi dei campioni di roccia e di polvere catturate dal braccio robotico del rover. Inoltre, durante una delle principali missioni, lunga un anno marziano - quasi due anni terrestri – i ricercatori utilizzeranno gli strumenti di Curiosity per studiare se la regione dove sarà avvenuto l'atterraggio avrà le condizioni ambientali favorevoli per sostenere la vita microbica, alla ricerca di prove riguardanti la presenza di forme di vita su Marte.
Intanto l'Aeroshell del rover, ossia la copertura di protezione che lo accompagnerà nel corso dell'impervio viaggio verso il Pianeta Rosso è già arrivata al Kennedy il mese scorso.
L'appuntamento è a Cape Canaveral, all'Air Force Station, dove tra il 25 novembre e 18 dicembre del 2011 Curiosity salperà alla volta del cielo marziano, dove approderà nell'agosto dell'anno successivo 2012. Giunto su Marte, il rover verrà accompagnato da un razzo a propulsione nella fase di discesa, nel corso dnegli ultimi momenti prima dell'atterraggio.
Piccola "curiosità". A bordo del rover sarà presenta anche una copia del 'Codice del volo' di Leonardo, accompagnata dalla copia di un suo autoritratto.
Francesca Mancuso
Fonte: http://www.nextme.it
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