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Stanno emergendo tante interessanti novità dal Salone Aeronautico di Le Bourget, che si sta svolgendo in questi giorni in Francia, alle porte di Parigi. Dopo Zehst, l'aereo supersonico, ieri è stata presentata la nuova navicella spaziale dell'Esa, che, secondo i piani dell'Agenzia Spaziale Europea volerà in orbita già nel 2013.
IXV: questo il nome del nuovo veicolo spaziale europeo che sta per Intermediate Experimental Vehicle. Si tratta di un'evoluzione dell'Atmospheric Reentry Demonstrator, un altro dispositivo che effettuò soltanto un volo di prova oltre dieci anni fa, nel 1998, pensato per rientrare da un'orbita bassa. Realizzato insieme alla Thales Alenia Space Italia, rispetto al precedente, IXV avrà diverse funzioni, tra cui il trasporto, l'esplorazione dello spazio e la predisposizione per i servizi robotici.
La navicella avrà una fusoliera del peso di 2 tonnellate, sarà lanciato in traiettoria suborbitale su un piccolo razzo Vega di Esa dalla stazione spaziale europea della Guiana Francese e riuscirà a raggiungere i 45 km di altitudine ad una velocità di 7,5 km/h entrando nell'atmosfera.
Secondo i piani dell'Esa, il tutto sarà pronto entro due anni. L'accordo con Thales Alenia Space Italia prevede infatti la realizzazione del velivolo entro il 2013. “Nel 2013 sarà pronto per il suo debutto spaziale a bordo del nuovo razzo vettore Vega” ha detto Antonio Fabrizi, direttore dei lanciatori dell'Esa. “Stiamo lavorando per essere pronti all’appuntamento con ingegneri carichi di entusiasmo” ha continuato Luigi Pasquali, amministratore delegato di Thales Alenia Space Italia.
IXV partirà dalla Guyana francese in Sud America nel 2013. Poi compirà un volo suborbitale rientrando poi nell’atmosfera e scendendo nell’Oceano Pacifico appeso a un paracadute.
Francesca Mancuso
Fonte: http://www.nextme.it
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