Proseguono a ritmo incessante gli sforzi di Roberto La Paglia perrendere operativo, con la collaborazione di altre realtà UFO in Italia, il Progetto UFOSigns. Inizia a calare il velo sulle numerose iniziative in cantiere. E’ notizia delle ultime ore che, tra i suoi variegati aspetti, UFOSigns sarà anche una rivista telematica. Signs sarà una rivista digitale di informazione ufologica, esopolitica e scienze di frontiera, che lavorerà in sinergia con i ricercatori e i gruppi ufologici indipendenti e che si aprirà all’ estero con la partecipazione mensile di importanti firme e contributi. Una rivista ad ampio respiro, di taglio apertamente divulgativo e costantemente aperta alle nuove frontiera della ricerca ufologica. In una nota ufficiale sono illustrati i dettagli:
Riceviamo e pubblichiamo:
“Il numero 0 di Signs, la nuova rivista telematica che nasce dal progetto divulgativo UfoSigns, è già pronto e verrà presentato giorno 1 Luglio durante il congresso che si terrà a Riposto (CT) che vedrà la presenza di Roberto La Paglia e Salvatore Giusa insieme ad Oliviero Mannucci e Nuccio Lisi.
Da settembre Signs sarà mensilmente online, in abbonamento oppure direttamente scaricabile al costo di 3 euro.
Cosa è Signs?
Ospiteremo i nomi di maggior rilievo, osserveremo da vicino quanto accade nel presente, con uno sguardo sempre attento al futuro, ma senza per questo tralasciare il passato, nel quale spesso è possibile rintracciare molti più spunti di ricerca che nonnelle copiose, a volte inutili, esternazioni di documenti governativi.
Signs è uno spazio libero nel quale tutti possono confrontarsi, in continua e costante crescita; presto alla rivista si affiancherà un blog e molte altre iniziative su tutto il territorio italiano, e non soltanto.
Una rivista ad ampio respiro, che intende muoversi in maniera globale, così come globalmente dovrebbe ormai intendersi la questione Ufo e le sue innumerevoli connessioni. Dal continente Americano all’Inghilterra, dalla Francia all’America Latina, molti sono i nomi che hanno aderito a Signs, e molti altri si aggiungeranno dall’Italia, oltre ai già presenti quali il Centro Ufologico di Taranto, il Centro Studi di Frontiera, il C.A.U e il Centro Ufologico Siciliano.
Importanti collaborazioni per tentare di rilanciare il discorso interrotto dalle recenti “perdite” nel mondo dell’editoria, un segnale che ci auguriamo venga recepito da molti, perché il sano confronto e la divulgazione delle idee sono e rimarranno sempre la linfa vitale della ricerca”. (Foto: UFOSigns)
Fonte: http://notiziefresche.info
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