Terry Slezak è «un ladro di polvere lunare». Non si tratta del titolo di un film di fantascienza ma di quello che è successo alla NASA. Forse del fotografo Slezak non ne avete mai sentito parlare, ma è la persona che per prima toccò a mani nude il suolo della Luna.
Nel 1969, mentre scattava foto a Neil Armstrong e Buzz Aldrin, i due astronauti della missione Apollo 11, si trovò le mani sporche di polvere lunare, all'epoca ritenuta potenzialmente patogena, e a quel punto fu messo in quarantena. Ma Slezak, che sin dall’inizio ha capito le potenzialità economiche di quella polvere, usando del nastro adesivo ne raccolse un po’, attaccò il nastro a un poster che fece firmare agli astronauti dell’Apollo 11 e si portò il souvenir a casa. «Ho venduto il poster con la polvere di Luna nel 2001, a un signore tedesco, ma la NASA non mi ha mai contattato», ha detto Slezak al New York Times. Ma all’inizio del giugno 2011 il nastro adesivo con la polvere di Luna è stato rimesso in all’asta a St. Luis. Questa volta il governo federale è venuto a sapere della vendita e l’ha definita «un furto di beni di proprietà governativa». Così sono intervenuti i funzionari USA che, alla fine, quella polvere l’hanno riportata a casa: alla NASA.
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