di Enrico Ferdinandi
In Italia sono stati sequestrate 5 tonnellate di carne dai Nas su disposizione del ministro della salute Ferruccio Fazio che però coglie subito la prima occasione utile (un intervista di Radio24) per minimizzare e rassicurare gli italiani dicendo che "I consumatori italiani possono stare tranquilli, oggi mangerò hamburger". Il sequestro di carne è avvenuto a Verona dove 1570 confezioni di hamburger da un chilo ciascuna e 4mila confezioni di polpette da 900 grammi sono state tolte dal commercio per verificarne la qualità e l’eventuale presenza di virus E. Coli. Non a caso sono state sequestrate proprio queste confezioni di carne, difatti a produrle è la Seb che produce la linea “Steaks Country”, si tratta dell’azienda francese che sarebbe all’origine dell’infezione che ha portato al ricovero di sette bambini a Lille ( nord della Francia).
I bambini francesi avrebbero contratto una rara forma di E. coli proprio mangiando uno di questi hamburger, nella notte il ministro della Sanità francese ha poi riferito che uno di loro è stato sottoposto a dialisi in quanto le sue condizioni sono peggiorate drasticamente. In Italia come già detto il nostro ministro della salute ci rassicura e ci garantisce personalmente che non ci sono rischi di contagio, allo stesso tempo la catena di supermercati tedesca Lidl che nei suoi supermercati vende proprio le carni prodotte dalla Seb sta collaborando con i Nas e sta ritirando tutte le confezioni di prodotti dichiarati “sospetti” consegnandoli all’istituto zooprofilattico di Padova dove tra poche ore saranno sottoposti a controlli.
E' peggiorato lo stato di salute di uno dei sette bambini ricoverati a Lille, nel nord della Francia, per avere mangiato degli hamburger sospetti contraendo una rara forma di E.coli. Il piccolo è stato posto nella notte sotto dialisi, ha riferito il ministro della Sanità francese Xavier Bertrand.
Ricordiamo le parole di Fazio che risponde agli allarmismi spiegando con non calanche che: " il batterio E.coli c'è sempre stato, ma il sistema italiano in questa situazione ha dimostrato di essere un sistema ottimo". Il ministro ha poi proseguito dicendo che: "Dopo i controlli la carne verrà dissequestrata e comunque non si sa se il batterio venga proprio dalla carne o dalla filiera". Non corre rischi nemmeno chi avesse già acquistato carne di marche 'sospette': "Se la carne viene cotta bene, almeno tre-quattro minuti a 70 gradi si può consumare anche in presenza del batterio", ha concluso Fazio.
Non ci rimane che star tranquilli, cuocere bene la carne e gli altri cibi e ricordare sempre che la prevenzione migliore per qualsiasi infezione o virus è la pulizia.
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