Che cos'è il Solstizio d'estate? Scienza, misteri e magie

Il 21 giugno si parla di movimento del Sole, ma le leggende raccontano di streghe, danze e incantesimi. Ecco alcuni appuntamenti da non perdere: da Pavia a Bergamo, fino a Milano

di Teresa Bettarello

Che cos'è il Solstizio d'estate? In astronomia è definito il momento in cui il Sole raggiunge, nel suo moto apparente lungo l'elittica, il punto di declinazione massima o minima, cosa che accade il 21 giugno di ogni anno. In altre parole, è il momento in cui il sole raggiunge durante l'anno il punto più alto in cielo, sopra l'orizzonte; in dicembre, invece, col solstizio d'inverno (21 dicembre), raggiunge il punto più basso, sempre in cielo e sopra l'orizzonte. Una danza, questa, accompagnata dal mutare della Natura, che ha sempre stupito l'uomo, il quale credeva che dietro a tutto ci fosse una divinità coi suoi poteri magici, da venerare, ingraziarsi e non far arrabbiare. Ecco allora in tali occasioni supposti streghe e stregoni danzare al chiaro di luna, dopo aver cucinato intrugli in gran pentoloni. Almeno così raccontano certe leggende popolari. Ma ancora oggi che abbiamo ben capito che non c'è nulla di magico dietro al movimento del Sole, solstizi ed equinozi (di primavera e d'autunno) hanno un che di misterioso e affascinante. Tanto da essere ancora festeggiati.

Ad esempio, sabato a Cecima (Pavia), l’Associazione Naturalistica “Codibugnolo” e il Planetario e Osservatorio Astronomico “G. Giacomotti” hanno organizzato la "Festa del solstizio estivo tra stelle, battiti d’ali ed erbe afrodisiache", una serata ricca di emozioni e dedicata alla bellezza della natura, ai segreti del cielo e alle leggendarie erbe tradizionalmente legate a questa giornata. A dare il via all’evento, alle 21.30, un’iniziativa davvero straordinaria: dagli spazi adiacenti all’Osservatorio (Loc. Cà del Monte, 3277672984, www.osservatoriocadelmonte.it , www.associazione-codibugnolo.org ), splendida terrazza naturale tra le valli Staffora e Curone, si libereranno alcuni esemplari di allocco e gufo comune curati, nel corso della primavera, presso il Centro di Recupero di Fauna Selvatica del Piemonte Orientale, struttura del Parco Fluviale del Po e dell’Orba e che torneranno così in un ambiente per loro ottimale e già abitato da questi animali notturni. I quali, infatti, con l'escursione in programma subito dopo e sempre nei pressi dello stesso Osservatorio, saranno osservati più da vicino. Lo sapevate?

La loro presenza, è conferma di una buona qualità dell’ambiente! Accompagnati poi dal racconto del Solstizio estivo attraverso le tradizioni della festa di San Giovanni e delle erbe magiche (tipiche della zona dell’Osservatorio) legate alle leggenda della notte delle streghe, si effetuerà l’osservazione della volta celeste (a occhio nudo, con i puntatori laser, i binocoli giganti e i telescopi) per andare a caccia di costellazioni, della Luna e di tutte le meraviglie del nostro Universo, guidati dagli esperti dell’Osservatorio: scopriremo i segreti e i misteri di un cielo che, straordinariamente limpido e privo di inquinamento luminoso, rende l’Oltrepò Pavese territorio prezioso anche per le osservazioni astronomiche (partecipazione 10 euro per gli adulti, 5 euro per i ragazzi al di sotto dei 10 anni e per i possessori di Astrotessera e Cosmotessera con prenotazione obbligatoria).

Sempre sabato sera ma al Castello di San Vigilio (Bergamo, Colle San Vigilio, 035236284, www.anubisquaw.it ), il Solstizio verrà festeggiato addirittura con delle streghe in carne e ossa, protagoniste di un misterioso spettacolo in cui gli spettatori, grandi o piccoli che siano, saranno direttamente coinvolti. Solo possiamo dirvi che l'appuntamento è per le 21.30 precise, quando le streghe Malinverna, Intruglia e Anubis appariranno in tutta la loro possenza (e, speriamo, non troppa malvagità!). Per assistere al brivido si consiglia di prenotare e il costo è di 15 euro gli adulti, 10 gli under 18 o chi festeggia il proprio compleanno.

Infine, andiamo a Milano. Domenica, in occasione del Solstizio, il Museo Astronimico di Brera e l'Orto Botanico (Via Brera 28, 0250314696/8, infobrera@unimi.it ) hanno organizzato una giornata puntando soprattutto su erbe e piante, e non solo quelle stregonesche! S'inizia alle 10.30 con un laboratorio per bambini, "Copia dal vero e raffigurazione pittorica" delle varie specie di peperoncini coltivati all’Orto botanico di Brera (prenotazione obbligatoria in loco) mentre nel pomeriggio, dalle 15.30, gli orti saranno aperti a tutti gratuitamente per ricevere consigli e indicazioni sulle piante (anche tropicali).

di Teresa Bettarello

Fonte: http://www.ilgiorno.it