[Vipom] Stante a quanto si apprende in vari siti, a detta di un veterano della Prima Guerra del Golfo, durante l’operazione “Desert Storm” gli americani avrebbero fatto un “uso nascosto” ma non troppo (visto che a quanto pare verrebbe supportato da analisi e rivelazioni sismografiche) di una piccola bomba atomica della potenza di 5 kilotoni nei dintorni della città irachena di Bassora, precisamente l’ultimo giorno del conflitto, il 27 Febbraio del 1991.
Prendo la notizia con le pinze perché non tutto si può recepire in internet per oro colato e tuttavia la coincidenza che proprio in quel giorno e in quella zona il “Sismological International Center” ha registrato un evento sismico di 4,2 gradi della scala Richter, verosimilmente pari alla potenza sprigionata da una carica come quella descritta, deve far pensare e molto.
Tra l’altro si vocifera che nella zona colpita, secondo i responsabili sanitari del luogo, i casi di tumore sarebbero di moltissimo aumentati dopo l’ipotetico lancio della mini-carica nucleare.
Se tutto ciò fosse vero, allora dovremmo dire che si è trattato dell’uso della terza bomba atomica dopo quella di Hiroshima e Nagasaki del 1945, un evento che è passato a quei tempi sotto silenzio e che in questo periodo viene sempre più rilanciato nei media informatici, forse in un estremo tentativo di far aprire gli occhi ad un’opinione pubblica mondiale troppo appiattita su quanto ci propinano le notizie “ufficiali”, quelle che in sostanza il popolo deve conoscere e soltanto quelle.
Non esprimo nessuna opinione in merito perché è una materia suscettibile di smentita, la riporto comunque a titolo di pura informazione ipotetica affinchè chi legge possa approfondire l’argomento del tutto liberamente.
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