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Thursday, January 25, 2018

Nissan ha la guida autonoma Nasa


I giapponesi presentano il Seamless Autonomous Mobility, basato su tecnologie dell’ente spaziale americano. Mette insieme logica umana e intelligenza artificiale

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I problemi maggiori alla guida derivano dai comportamenti imprevedibili: svolte non segnalate, frenate improvvise, precedenze non date. Fa parte della natura umana agire (a volte) senza seguire le regole e senza una logica precisa. La macchina non lo comprende; uno dei grandi limiti dell’intelligenza artificiale è l’incapacità di analizzare quelle situazioni dov’è necessaria creatività. 
Gli imprevisti
Un limite che le case automobilistiche stanno cercando di superare con l’utilizzo del deep learning, l’auto apprendimento. La vettura in futuro si servirà di migliaia di dati per scegliere prendendo spunto da situazioni già vissute da tutte le auto connesse alla rete. Su una strada differente è la strategia di Nissan. La casa giapponese ha presentato in questi giorni al Cebit di Hannover (fino al 24 marzo) il sistema di guida autonoma Seamless Autonomous Mobility (SAM). Si tratta di una tecnologia derivata da un sistema Nasa che prevede l'affiancamento della logica umana all'intelligenza artificiale di bordo. In caso di imprevisti o di situazioni a rischio, l’auto decide autonomamente se affrontare il problema da sola o richiedere l’intervento del conducente.
Come funziona
Un esempio concreto: strada a due corsie in entrambi i sensi di marcia, linea continua tra le due carreggiate. Un auto in doppia fila sulla corsia blocca fisicamente il passaggio. Per abitudine, se non arriva nessuno dall’altro senso di marcia si sorpassa velocemente il mezzo in doppia fila, anche a rischio di commettere un’infrazione. Tecnicamente si può fare, ma occorre anche una scelta etica. E in questo caso l’auto a guida autonoma passa la palla al conducente, che deciderà se effettuare o meno la manovra.
L’esordio a Londra
La guida autonoma di Nissan ha esordito, per una dimostrazione, sulle strade di Londra lo scorso febbraio. La Nissan Serena, lanciata in Giappone l’anno scorso, è già dotata del sistema di guida assistita ProPilot. Lo stesso sistema verrà installato sul nuovo suv Qashqai, presentato a Ginevra in questi giorni, e sulla prossima generazione dell’elettrica Nissan Leaf (in arrivo). Il ProPilot più che guida autonoma è guida assistita, cioè permette di procedere in autostrada rimanendo autonomamente all’interno della singola corsia.

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