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Saturday, February 2, 2019

Verso la missione Ariel, a caccia di vita nei mondi alieni

Dare la caccia a possibili tracce di vita osservando l'atmosfera di un migliaio di pianeti esterni al Sistema Solare: è questo l'obiettivo ambizioso della missione europea Ariel, in programma nel 2028 e guidata dall'italiana Giovanna Tinetti, che dal 2007 lavora nell'University College di Londra e che coordina la missione dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa).

Il risultato di una ricerca simile potrà essere una "seconda rivoluzione copernicana", ha detto all'ANSA la stessa Tinetti, a margine del ciclo di 15 lezioni sulla fisica degli esopianeti della cattedra 'Enrico Fermi' organizzato dall'Università Sapienza di Roma.


"Ci aspettiamo grandi sorprese da Ariel (Atmospheric Remote-Sensing Infrared Exoplanet Large-survey), sia dal punto di vista chimico che fisico, che potrebbero smentire le nostre attuali conoscenze teoriche", ha osservato Tinetti. "La ricerca sui mondi esterni al Sistema Solare è un campo entusiasmante - ha aggiunto - proprio perché c'è ancora un po' tutto da scoprire". Da quando, negli anni '90, i planetologi hanno iniziato a scoprire nuovi mondi al di fuori del Sistema Solare, sono circa 4.000 i pianeti scovati.
Per la studiosa,"in media, ogni stella della nostra galassia potrebbe ospitarne almeno uno". Tinetti e colleghi sono, in particolare, interessati alle superTerre. "Sono pianeti con massa intermedia tra la Terra e Nettuno, che orbitano spesso vicino a stelle più piccole e fredde, ma più longeve e brillanti del nostro Sole", ha spiegato la planetologa.
"Mondi come le superTerre non sono presenti nel Sistema Solare e hanno una grande diversità: alcuni di essi potrebbero essere buoni candidati a ospitare la vita. La sfida astrofisica dei prossimi anni - ha concluso - è capire le ragioni della loro estrema variabilità. È un po' come una seconda rivoluzione copernicana, in cui il Sistema Solare non è più un paradigma di come si dovrebbe presentare un sistema planetario".

Fonte

Commento di Oliviero Mannucci: A seguito di questo articolo, invito i cosidetti "scienziati" a cercare altre forme di vita in altre dimensioni. L'FBI ha spiegato molto bene che alcune di queste civiltà provengono da dimensioni parallele. Mi raccomando  aprite la mente, e non fermatevi solo a quello che i sensi tradizionali ( assai limitati ) vi fanno vedere e sentire. La realtà illusoria in cui viviamo attualmente, è assai più variegata di quanto si possa immaginare. Ogni pianeta, secondo le antiche conoscenze comuni a molte grandi civiltà del passato, concordano nel dire, che vi sono almeno sei dimensioni oltre alla nostra, quindi sette in tutto. Quindi su un pianeta che all'apparenza sembra essere disabitato, su altri piani vi possono essere miliardi di esseri viventi. Sveglia!

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