A distanza di 37 anni, E.T. torna ad
alzare il dito per indicare la sua “casa” grazie alla mostra dedicata a
Carlo Rambaldi “La meccanica dei mostri”, al Palazzo delle Esposizioni
di Roma fino al 6 gennaio. Il tre volte premio Oscar, scomparso nel
2012, è entrato nell’immaginario collettivo di intere generazioni,
trasformando con i suoi effetti speciali il mondo del cinema nell’era
predigitale. Rambaldi lavora a opere italiane come ‘L’Odissea’
televisiva e ‘Profondo rosso’, prima di sbarcare a Hollywood e dare vita
a personaggi indimenticabili, mostri e alieni che hanno popolato i film
di alcuni dei registi più importanti degli ultimi decenni.
Carlo Rambaldi e i suoi tre premi Oscar |
Oltre all’extraterrestre più famoso
del cinema sono suoi King Kong e Alien, ma anche il burattino Pinocchio
dello sceneggiato televisivo di Comencini e i 18 guerrieri del film
‘Barbarella’ di Roger Vadim. La mostra al Palaexpo in via Nazionale
ospita anche gli effetti speciali della Factory Makinarium che si è
occupata del restauro delle opere di Rambaldi.
Gaia Panichi
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