Space Apps a Napoli spegne 5 candeline: per il quinto anno consecutivo, sabato 19 e domenica 20 ottobre la città partenopea ospiterà il più grande hackathon al mondo, dedicato e aperto a tutti gli appassionati di Spazio e promosso dalla Nasa.
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Per festeggiare questo anniversario, a Napoli arriva una ospite "spaziale". Attualmente "Tactical Mission Lead" del rover Curiosity, ingegnere di operazioni di veicoli spaziali della Nasa/ Jet Propulsion Laboratory per oltre 20 anni, in onore delle sue scoperte l’Asteroide 14061 è stato ribattezzato con il suo nome: si chiama Nagin Cox, e giovedì 17 ottobre alle 15.30 incontrerà gli studenti nella sede dell’Università Federico II di Piazzale Tecchio. Racconterà le sue esperienze sia da dirigente che da scienziata in diverse missioni robotiche interplanetarie, tra cui la missione Galileo su Giove, Mars Exploration Rovers, il cacciatore di esopianeti Kepler, InSight e Mars Curiosity Rover. Darà anche indicazioni su come affrontare le sfide e lavorare in team: saranno consigli
preziosi per i ragazzi che si preparano a Space Apps.
L’hackathon, infatti, è una sfida internazionale che si basa su un approccio di problem solving collaborativo e open-source: saranno 48 ore dedicate alla tecnologia spaziale e alle sue applicazioni terrestri. I partecipanti degli hackathon che si terranno contemporaneamente in centinaia di città di tutto il mondo – lo scorso anno hanno partecipato quasi 18.000 persone in 200 città di 75 Paesi - lavorareranno a diverse sfide, proponendo soluzioni innovative per vincere il titolo di Galactic Problem-Solver.
A livello locale l’evento è co-organizzato dal Consolato Generale degli Stati Uniti a Napoli insieme al Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Napoli Federico II (DII), l’Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente (Irea-Cnr), e il Center for Near Space (Cns) dell’Italian Institute for the Future. Gli sponsor quest’anno sono le aziende Blue Engineering & Design, Corista, Powerflex e Lead Tech.
Il tema di Space Apps 2019 sarà “Exploring Near and Far”, declinato in queste 5 categorie:
- Earth’s Oceans
- Our Moon
- Planets Near And Far
- To The Stars
- Living In Our World
Anche per l’edizione 2019, il Consolato Generale degli Stati Uniti a Napoli mette in palio tre premi speciali in denaro per i team vincitori locali:
1.300 Euro per il team primo classificato
1.000 Euro per il secondo
700 Euro per il terzo
Quest’anno ci sarà anche il premio “Il Futuro Prossimo Possibile” di 500 Euro messo in palio dal Center for Near Space per il team che, rispondendo al tema di Space Apps 2019, meglio interpreterà la Vision CNS.
Tutti i dettagli sull’evento e sui temi selezionati quest’anno sono disponibili sul sito: https://2019.spaceappschallenge.org/locations/naples/
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