Nel 1933 è stato ritrovato un «oggetto volante» poi portato in America: un mistero irrisolto
Tornano di attualità gli Ufo, come dimostrato dal rapporto del Pentagono, dopo le recenti parole in Tv dell’ex presidente Usa Barack Obama.
E tra Sesto Calende e Vergiate nel pomeriggio del 13 giugno 1933 ne cadde forse uno che mise in subbuglio il regime fascista, tanto che si dice che il mezzo fu fatto conservare in un capannone della Sia Marchetti di Sesto Calende fino all’arrivo degli americani che, dopo la guerra, lo avrebbero smontato e trasportato oltre Oceano.
Del fatto, in un recente passato, si sono occupati vari ufologi e anche programmi Tv. Secondo la ricostruzione, infatti, all’interno del deposito della Siai Marchetti nel 1933 i fascisti trasportarono un disco volante, caduto nella vicina campagna, per studiarlo in maniera approfondita e del caso fu informato anche il noto scienziato Guglielmo Marconi che poi produsse gli esperimenti, mai conclusi, del cosiddetto «raggio della morte» che avrebbe bloccato i veicoli a distanza.
Il 13 giugno del 1933 giunse a tutti i giornali e organi di informazione dalla Agenzia Stefani un dispaccio che faceva esplicitamente cenno a un «aeromobile sconosciuto».
Un oggetto sulla cui esistenza l’opinione pubblica doveva essere tenuta all’oscuro, pena deferimento alla Corte marziale. Secondo alcune testimonianze le tre persone che sapevano dei fatti sono poi morte in circostanze misteriose: uno si è suicidato, gli altri due periti in strani incidenti. Secondo altre informazioni gli americani sapevano del «disco» e non bombardarono mai i capannoni di Sesto Calende, mentre invece colpirono più volte altri siti vicini.
Lo stesso Mussolini avrebbe accennato in un discorso a Roma nel 1941 sulla possibilità di esistenza di «mondi sconosciuti».
Le parole del Duce: «In ogni caso è più verosimile che gli Usa siano invasi, prima che dai soldati dell’Asse, dagli abitanti non molto conosciuti, ma pare assai bellicosi, del pianeta Marte, che scenderanno dagli spazi siderali su inimmaginabili fortezze volanti».
Che nella « Area ‘51» di Roswell in New Mexico ci sia un Ufo lombardo con all’interno, come ritengono alcuni ufologi, due piloti, deceduti nell’incidente, conservati in formalina dai fascisti?
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