L’ufologo ligure Angelo Maggioni che ha preso in carico i 50 file spiega che il lavoro risulta complesso e lungo in quanto la Valle è stata teatro si di avvistamenti ma anche di tanti casi fake . Come spiegato per altre segnalazioni, ci troviamo davanti a diverse realtà oggettive e presunte, spiega l’ufologo, dalla base (AREA 51 Italiana) di Cameri a Novara dove si presume vengano costruiti e testati prototipi similari agli ufo con lo scopo non solo di studiare la tecnologia evoluta ma anche “catturarli” . La vallata e tutta la zona di Sondrio sono indubbiamente sotto l’attenzione del fenomeno ufologico , in passato e ancora oggi possiamo dire siano stati fotografati e ripresi parecchi oggetti interessanti, dalle forme più svariate e di varie luminosità e colore, con velocità che sicuramente potrebbero avvicinarsi ai 20 mach ( è un numero adimensionale definito come il rapporto tra la velocità di un oggetto in moto in un fluido e la velocità del suono nel fluido considerato. Il nome deriva dagli studi del fisico e filosofo austriaco Ernst Mach , In fluidodinamica e aerodinamica viene utilizzato per definire il tipo di moto attorno a oggetti ad alta velocità (aerei, razzi), così come nel caso di flussi interni all’interno di ugelli, diffusori o gallerie del vento.) Il Falcon HTV 2 è in grado di raggiungere circa i 22 mach in volo suborbitale .
Vi sono anche numerose foto che riprenderebbero presunti alieni , ma so con una certa sicurezza ,che di tutte quelle foto una sola risulterebbe vera mentre e le altre fake ( alcune fatte anche male) Si suppone che questi falsi siano stati utilizzati per guadagnare visibilità e popolarità, ma soprattutto per ridicolizzare il fenomeno che portano a nascondere la parte genuina dello stesso . In fin dei conti quando si parla di alieni e di foto tocchiamo un tasto dolente , tanti i casi falsi , come il Caso Amicizia, o dubbi pieni di contraddizione e torbidi come il caso Caponi ( ricordo che il testimone sconfessò le sue stesse foto davanti al P.M.) In uno scenario tutto Italiano dove l’ufologia ha perso la sua identità (con un uso abnorme di vocaboli come ufo, alieni, perizie ecc ecc e dove il business ne fa da padrone a discapito della verità e della credibilità) Eppure qui in Valmalenco qualcosa succede ed è tremendamente reale. L’ufologo prova a dedurre il motivo di tale attività e presenza in loco di questi oggetti e potrebbe essere giustificata da una qualche fonte di energia che a loro serve e che noi o sottovalutiamo o non abbiamo ancora scoperto, gli oggetti esaminati fino ad oggi dei cinquanta file, sono di varia forma, colore e dimensione, alcuni sono sempre uguali mentre si manifestano, altri invece sembrano mutare , i cosiddetti multiforma. Una cosa però li accomuna tutti , questi oggetti probabilmente non sono ne comandati ne pilotati ma si gestiscono autonomamente e questo spiega alcuni movimenti che consideriamo bizzarri come ad esempio certe inclinazioni, scatti e/o arresti improvvisi .
La zona interessata dagli avvistamenti |
L’oggetto fotografato nei pressi della Valmalenco è indubbiamente solido, si presume sia di metallo color grigio canna , non si notano parti trasparenti (oblò ,cupole o similari a vetri) L’oggetto durante l’avvistamento si manifesta in più forme , da qui il termine multiforma. Lo scatto , eseguito da uno Smatphone , evidenzia il movimento dell’oggetto, dalla foto possiamo notare gli alberi ben dettagliati (a fuoco), mentre l’oggetto appare leggermente sfuocato in movimento ( tipo un 3d) L’esame esadecimale non ha evidenziato ritocchi o alterazioni della foto (questa analisi serve a controllare in parole povere ogni pixel dalla foto , la sua compressione ecc ecc) É bene sempre ricordare ,che riconoscere l’origine sconosciuta di un oggetto non equivale a confermarne la natura extraterrestre, seppur questo oggetto rientri nel fenomeno ufologico in quanto non è stato possibile giungere all’individuazione dello stesso. I radar li vedono? l’ufologo spiega, probabilmente no essendo essi tarati e testati per i velivoli terrestri , dunque in base alla velocità che eseguono all’interno della nostra atmosfera, vero è che ultimamente hanno perfezionato un particolare software che migliorerebbe il tracciamento di tali oggetti sconosciuti , ma per sapere se funziona bisogna capire su quali radar sono stati installati e specialmente , cosa importante, se sono stati inseriti sui radar primari altrimenti non servono a nulla. Per informazione posso dirvi che ad oggi i file da noi esaminati hanno comunque evidenziato due casi risolti con spiegazione convenzionale . Per informazioni o segnalazioni contattare l’associazione tramite la mail inforicercaaliena@gmail.com , oppure andare sulla pagina Facebook di A.R.I.A o sul canale Youtube. Mentre questo mese sul giornale UFO International magazine troverete le considerazioni dell’associazione sul presunto contatto alieno da Marte e Venere e siti archeologici come Gobekli Tepe in Turchia.
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