Spazio: ultima frontiera. Credere che si sia soli nell'universo è come credere che la Terra sia piatta. Come disse l'astrofisico Labeque al palazzo dell'UNESCO, durante il congresso mondiale del SETI di Parigi del Settembre 2008, " SOMETHING IS HERE", "Qualcosa è qui", e I TEMPI SONO MATURI per farsene una ragione. La CIA, l'FBI, la NSA, il Pentagono, e non solo, lo hanno confermato!
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Monday, November 9, 2020
Sardinia Radio Telescope, il grande orecchio che ascolta gli extraterrestri
Il radiotelescopio di San Basilio coinvolto nel progetto Seti (acronimo di Search for Extra-Terrestrial Intelligence) che scruta l'universo per scoprire segnali emessi da altre intelligenze
Si chiama “Breakthrough Listen”, il nuovo progetto del programma Seti alla ricerca di comunicazioni aliene. Il grande orecchio è concentrato sulle emissioni che arrivano da 100 galassie e da un milione di stelle “vicine”. A far parte di questa sofisticata rete d’ascolto è stato chiamato il Radio telescopio sardo di San Basilio, l'Srt (Sardinia radio telescope) che si erge nella conca di Pranu Sanguni. Un’affascinante coincidenza ha voluto che l’Srt sorgesse a pochi chilometri dal sito di Pranu Mutteddu dove le popolazioni preistoriche eressero menhir per segnare il movimento della luna e del sole. Un antichissimo osservatorio sui misteri dell’Universo. Emilio Molinari - direttore INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica- Osservatorio Astronomico di Cagliari): "Stiamo cercando l'inaspettato"
Paolo Curreli
Fonte: lanuovasardegna.it
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