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Saturday, July 24, 2010

Esiste una correlazione tra gli avvistamenti UFO in Italia e le basi militari?

Questa è una domanda che mi pongo da un pò di tempo. Sto facendo delle ricerche in questo senso ma nel frattempo voglio dare anche a voi la possibilità di fare altrettanto.
Oliviero Mannucci

Mappa delle basi militari in Italia.

Da un sito troviamo un'interessante mappa delle basi militari e di spionaggio (italiane e Nato) nel nostro paese.



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Usaf: aviazione
Navy: marina
Army: esercito
Nsa: National security agency [Agenzia di sicurezza nazionale]
Setaf: Southern european task force [Task force sudeuropea]



Trentino Alto Adige
1. Cima Gallina [Bz]. Stazione telecomunicazioni e radar dell'Usaf.
2. Monte Paganella [Tn]. Stazione telecomunicazioni Usaf.



Friuli Venezia Giulia
3. Aviano [Pn]. La più grande base avanzata, deposito nucleare e centro di telecomunicazioni dell'Usaf in Italia [almeno tremila militari e civili americani ]. Nella base sono dislocate le forze operative pronte al combattimento dell'Usaf [un gruppo di cacciabombardieri ] utilizzate in passato nei bombardamenti in Bosnia. Inoltre la Sedicesima Forza Aerea ed il Trentunesimo Gruppo da caccia dell'aviazione Usa, nonché uno squadrone di F-18 dei Marines. Si presume che la base ospiti, in bunker sotterranei la cui costruzione è stata autorizzata dal Congresso, bombe nucleari. Nella base aerea di Aviano (Pordenone) sono permanentemente schierate, dal 1994, la 31st Fighter Wing, dotata di due squadriglie di F-16 [nella guerra contro la Jugoslavia nel 1999, effettuo' in 78 giorni 9.000 missioni di combattimento: un vero e proprio record] e la 16th Air Force. Quest'ultima è dotata di caccia F-16 e F-15, e ha il compito, sotto lo U. S. European Command, di pianificare e condurre operazioni di combattimento aereo non solo nell'Europa meridionale, ma anche in Medio Oriente e Nordafrica. Essa opera, con un personale di 11.500 militari e civili, da due basi principali: Aviano, dove si trova il suo quartier generale, e la base turca di Incirlik. Sara' appunto quest'ultima la principale base per l'offensiva aerea contro l'Iraq del nord, ma l'impiego degli aerei della 16th Air Force sara' pianificato e diretto dal quartier generale di Aviano.
4. Roveredo [Pn]. Deposito armi Usa.
5. Rivolto [Ud]. Base USAF.
6. Maniago [Ud]. Poligono di tiro dell'Usaf.
7. San Bernardo [Ud]. Deposito munizioni dell'Us Army.
8. Trieste. Base navale Usa.



Veneto
9. Camp Ederle [Vi]. Quartier generale della Nato e comando della Setaf della Us Army, che controlla le forze americane in Italia, Turchia e Grecia. In questa base vi sono le forze da combattimento terrestri normalmente in Italia: un battaglione aviotrasportato, un battaglione di artiglieri con capacità nucleare, tre compagnie del genio. Importante stazione di telecomunicazioni. I militari e i civili americani che operano a Camp Ederle dovrebbero essere circa duemila.
10. Vicenza: Comando Setaf. Quinta Forza aerea tattica [Usaf]. Probabile deposito di testate nucleari.
11. Tormeno [San Giovanni a Monte, Vi]. Depositi di armi e munizioni.
12. Longare [Vi]. Importante deposito d'armamenti.
13. Oderzo [Tv]. Deposito di armi e munizioni
14. Codognè [Tv]. Deposito di armi e munizioni
15. Istrana [Tv]. Base Usaf.
16. Ciano [Tv]. Centro telecomunicazioni e radar Usa.
17. Verona. Air Operations Center [Usaf ]. e base Nato delle Forze di Terra del Sud Europa; Centro di telecomunicazioni [Usaf].
18. Affi [Vr]. Centro telecomunicazioni Usa.
19. Lunghezzano [Vr]. Centro radar Usa.
20. Erbezzo [Vr]. Antenna radar Nsa.
21. Conselve [Pd ]. Base radar Usa.
22. Monte Venda [Pd]. Antenna telecomunicazioni e radar Usa.
23. Venezia. Base navale Usa.
24. Sant'Anna di Alfaedo [Pd]. Base radar Usa.
25. Lame di Concordia [Ve]. Base di telecomunicazioni e radar Usa.
26. San Gottardo, Boscomantivo [Ve]. Centro telecomunicazioni Usa.
27. Ceggia [Ve]. Centro radar Usa.



Lombardia
28. Ghedi [Bs]. Base dell'Usaf, stazione di comunicazione e deposito di bombe nucleari.
29. Montichiari [Bs]. Base aerea [Usaf ].
30. Remondò [Pv]. Base Us Army.
108. Sorico [Co]. Antenna Nsa.



Piemonte
31. Cameri [No]. Base aerea Usa con copertura Nato.
32. Candelo-Masazza [Vc]. Addestramento Usaf e Us Army, copertura Nato.



Liguria
33. La Spezia. Centro antisommergibili di Saclant [vedi 35 ].
34. Finale Ligure [Sv]. Stazione di telecomunicazioni della Us Army.
35. San Bartolomeo [Sp]: Centro ricerche per la guerra sottomarina. Composta da tre strutture. Innanzitutto il Saclant, una filiale della Nato che non è indicata in nessuna mappa dell'Alleanza atlantica. Il Saclant svolgerebbe non meglio precisate ricerche marine: in un dossier preparato dalla federazione di Rifondazione Comunista si parla di "occupazione di aree dello specchio d'acqua per esigenze militari dello stato italiano e non [ricovero della VI flotta Usa]". Poi c'è Maricocesco, un ente che fornisce pezzi di ricambio alle navi. E infine Mariperman, la Commissione permanente per gli esperimenti sui materiali da guerra, composta da cinquecento persone e undici istituti [dall'artiglieria, munizioni e missili, alle armi subacquee].



Emilia Romagna
36. Monte San Damiano [Pc]. Base dell'Usaf con copertura Nato.
37. Monte Cimone [Mo]. Stazione telecomunicazioni Usa con copertura Nato.
38. Parma. Deposito dell'Usaf con copertura Nato.
39. Bologna. Stazione di telecomunicazioni del Dipartimento di Stato.
40. Rimini. Gruppo logistico Usa per l'attivazione di bombe nucleari.
41. Rimini-Miramare. Centro telecomunicazioni Usa.



Marche
42. Potenza Picena [Mc]. Centro radar Usa con copertura Nato.



Toscana
43. Camp Darby [Pi]. Il Setaf ha il più grande deposito logistico del Mediterraneo [tra Pisa e Livorno], con circa 1.400 uomini, dove si trova il 31st Munitions Squadron. Qui, in 125 bunker sotterranei, e' stoccata una riserva strategica per l'esercito e l'aeronautica statunitensi, stimata in oltre un milione e mezzo di munizioni. Strettamente collegato tramite una rete di canali al vicino porto di Livorno, attraverso il Canale dei Navicelli, è base di rifornimento delle unità navali di stanza nel Mediterraneo. Ottavo Gruppo di supporto Usa e Base dell'US Army per l'appoggio alle forze statunitensi al Sud del Po, nel Mediterraneo, nel Golfo, nell'Africa del Nord e la Turchia.
44. Coltano [Pi]. Importante base Usa-Nsa per le telecomunicazioni: da qui sono gestite tutte le informazioni raccolte dai centri di telecomunicazione siti nel Mediterraneo. Deposito munizioni Us Army; Base Nsa.
45. Pisa [aeroporto militare]. Base saltuaria dell'Usaf.
46. Talamone [Gr]. Base saltuaria dell'Us Navy.
47. Poggio Ballone [Gr]. Tra Follonica, Castiglione della Pescaia e Tirli: Centro radar Usa con copertura Nato.
48. Livorno. Base navale Usa.
49. Monte Giogo [Ms]. Centro di telecomunicazioni Usa con copertura Nato.



Sardegna
50. La Maddalena - Santo Stefano [Ss]. Base atomica Usa, base di sommergibili, squadra navale di supporto alla portaerei americana "Simon Lake".
51. Monte Limbara [tra Oschiri e Tempio, Ss]. Base missilistica Usa.
52. Sinis di Cabras [Or]. Centro elaborazioni dati [Nsa].
53. Isola di Tavolara [Ss]. Stazione radiotelegrafica di supporto ai sommergibili della Us Navy.
54. Torre Grande di Oristano. Base radar Nsa.
55. Monte Arci [Or]. Stazione di telecomunicazioni Usa con copertura Nato.
56. Capo Frasca [Or]. Eliporto ed impianto radar Usa.
57. Santulussurgiu [Or]. Stazione telecomunicazioni Usaf con copertura Nato.
58. Perdasdefogu [Nu]. Base missilistica sperimentale.
59. Capo Teulada [Ca]. Da Capo Teulada a Capo Frasca [Or ], all'incirca 100 chilometri di costa, 7.200 ettari di terreno e più di 70 mila ettari di zone "off limits": poligono di tiro per esercitazioni aeree ed aeronavali della Sesta flotta americana e della Nato.
60. Cagliari. Base navale Usa.
61. Decimomannu [Ca]. Aeroporto Usa con copertura Nato.
62. Aeroporto di Elmas [Ca]. Base aerea Usaf.
63. Salto di Quirra [Ca]. poligoni missilistici.
64. Capo San Lorenzo [Ca]. Zona di addestramento per la Sesta flotta Usa.
65. Monte Urpino [Ca]. Depositi munizioni Usa e Nato.



Lazio
66. Roma. Comando per il Mediterraneo centrale della Nato e il coordinamento logistico interforze Usa. Stazione Nato
67. Roma Ciampino [aeroporto militare]. Base saltuaria Usaf.
68. Rocca di Papa [Rm]. Stazione telecomunicazioni Usa con copertura Nato, in probabile collegamento con le installazioni sotterranee di Monte Cavo
69. Monte Romano [Vt]. Poligono saltuario di tiro dell'Us Army.
70. Gaeta [Lt]. Base permanente della Sesta flotta e della Squadra navale di scorta alla portaerei "La Salle".
71. Casale delle Palme [Lt]. Scuola telecomunicazioni Nato sotto controllo Usa.



Campania
72. Napoli. Comando del Security Force dei Marines. Base di sommergibili Usa. Comando delle Forze Aeree Usa per il Mediterraneo. Porto normalmente impiegato dalle unità civili e militari Usa. Si calcola che da Napoli e Livorno transitino annualmente circa cinquemila contenitori di materiale militare.
73. Aeroporto Napoli Capodichino. Base aerea Usaf.
74. Monte Camaldoli [Na]. Stazione di telecomunicazioni Usa.
75. Ischia [Na]. Antenna di telecomunicazioni Usa con copertura Nato.
76. Nisida [Na]. Base Us Army.
77. Bagnoli [Na]. Sede del più grande centro di coordinamento dell'Us Navy di tutte le attività di telecomunicazioni, comando e controllo del Mediterraneo.
78. Agnano [nelle vicinanze del famoso ippodromo]. Base dell'Us Army.
80. Licola [Na]. Antenna di telecomunicazioni Usa.
81. Lago Patria [Ce]. Stazione telecomunicazioni Usa.
82. Giugliano [vicinanze del lago Patria, Na]. Comando Statcom.
83. Grazzanise [Ce]. Base saltuaria Usaf.
84. Mondragone [Ce]: Centro di Comando Usa e Nato sotterraneo antiatomico, dove verrebbero spostati i comandi Usa e Nato in caso di guerra
85. Montevergine [Av]: Stazione di comunicazioni Usa.



Basilicata
79. Cirigliano [Mt]. Comando delle Forze Navali Usa in Europa.
86. Pietraficcata [Mt]. Centro telecomunicazioni Usa e Nato.



Puglia
87. Gioia del Colle [Ba]. Base aerea Usa di supporto tecnico.
88. Brindisi. Base navale Usa.
89. Punta della Contessa [Br]. Poligono di tiro Usa e Nato.
90. San Vito dei Normanni [Br]. Vi sarebbero di stanza un migliaio di militari americani del 499° Expeditionary Squadron;.Base dei Servizi Segreti. Electronics Security Group [Nsa ].
91. Monte Iacotenente [Fg]. Base del complesso radar Nadge.
92. Otranto. Stazione radar Usa.
93. Taranto. Base navale Usa. Deposito Usa e Nato.
94. Martinafranca [Ta]. Base radar Usa.



Calabria
95. Crotone. Stazione di telecomunicazioni e radar Usa e Nato.
96. Monte Mancuso [Cz]. Stazione di telecomunicazioni Usa.
97. Sellia Marina [Cz]. Centro telecomunicazioni Usa con copertura Nato.



Sicilia
98. Sigonella [Ct]. Principale base terrestre dell'Us Navy nel Mediterraneo centrale, supporto logistico della Sesta flotta [circa 3.400 tra militari e civili americani ]. Oltre ad unità della Us Navy, ospita diversi squadroni tattici dell'Usaf: elicotteri del tipo HC-4, caccia Tomcat F14 e A6 Intruder, gruppi di F-16 e F-111 equipaggiati con bombe nucleari del tipo B-43, da più di 100 kilotoni l'una.
99. Motta S. Anastasia [Ct]. Stazione di telecomunicazioni Usa.
100. Caltagirone [Ct]. Stazione di telecomunicazioni Usa.
101. Vizzini [Ct]. Diversi depositi Usa. Nota: un sottufficiale dell'aereonautica militare ci ha scritto, precisando che non vi sono installazioni USA in questa base militare italiana.
102. Palermo Punta Raisi [aeroporto]. Base saltuaria dell'Usaf.
103. Isola delle Femmine [Pa]. Deposito munizioni Usa e Nato.
104. Comiso [Rg]. La base risulterebbe smantellata.
105. Marina di Marza [Rg]. Stazione di telecomunicazioni Usa.
106. Augusta [Sr]. Base della Sesta flotta e deposito munizioni.
107. Monte Lauro [Sr]. Stazione di telecomunicazioni Usa.
109. Centuripe [En]. Stazione di telecomunicazioni Usa.
110. Niscemi [Cl]. Base del NavComTelSta [comunicazione Us Navy ].
111. Trapani. Base Usaf con copertura Nato.
112. Isola di Pantelleria [Tp]: Centro telecomunicazioni Us Navy, base aerea e radar Nato.
113. Isola di Lampedusa [Ag]: Base della Guardia costiera Usa. Centro d'ascolto e di comunicazioni Nsa.



Fonte: http://www.kelebekler.com/occ/busa.htm


P.S. Vista l'ingente presenza di basi USA sul nostro territorio, l'altra domanda che mi pongo è: ma siamo sicuri che l'Italia è uno stato sovrano?

Oliviero Mannucci

4 comments:

  1. ciao oliviero come va? sto guardando questo tuo bel post perchè non so se sai ma sono un grande appassionato di aereonautica militare.... cmq mi chiedevo tu paRL DELLA MIA ZONA DI GHEDI E MONTICHIARI GHEDI SI CONCORDO CON TE MA MONTICHIARI è DIVENTATO UN AEREPOPORTO CIVILE nel 1995 ho visto l ultimo open day e dopo non è durata molto ora l aereoporto è chiamato gabriele d annunzio e ci sono stato l anno scorso per un altro air show ma questa volta civile c erano le frecce tircolori ospiti ma dislocate a ghedi e un rafaele francese in mostra statica ma niente di più ameno che non agiscano tutto sotto terra visto che i due aereoporti sono collegati non saprei trovare qualosa di militare li dentro hai tempi cmq una volta funzionava si come aereoporto ma più che altro era come postazione radar e deposito munizioni , armamenti , contraerea , ora berta e aspide non se ne vedono più!! a presto oliviero buona giornata

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  2. Caro Cristian, ti ringrazio di seguire con passione questo blog. L'indagine che sto cercando di fare, è quello di capire se esiste una correlazione tra la presenza statistica ripetuta ( e quindi non sporadica) di UFO sopra le basi militari USA che hanno in dotazione armi nucleari o armi convenzionali particolarmente potenti. Se la cosa interessa anche a te, se fai qualche ricerca fammi sapere notizie, magari integro i tuoi dati con i miei e faccio un articolo anche a nome tuo su questo blog.

    Cieli sereni

    P.S. L'hai acquistato il numero di Volare dove c'era lo zainetto in omaggio uscito il mese scorso se non sbaglio?

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  3. nel 1996 ho prestato servizio a ghedi come aviere generico.UNA SERA LA BASE è STATA SVEGLIATA DA ALLARME DOVUTO A BAGLIORI NEL CIELO. iL GIORNO DOPO, DOVE ESPLETAVO LA FUNZIONE DI CAMERIERE IN MENSA UFFICIALI HO ASCOLTATO CON LE MIE ORECCHIE IL TENENTE COLONELLO BUSATTI CONFERMARE CHE LUI ERA IN VOLO LA SERA PRIMA E HA VISTO OGGETTI MULTIFORMI CHE LO AFFIANCAVANO IN AEREO. iL TUTTO ALLA PRESENZA DI UOMINI IN GIACCA E CRAVATTA.aL BAR DELLA MENSA SOTTUFFICIALI IL GIORNO DOPO NON SI PARLAVA DI ALTRO.UN SOTTUUFCIALE RADARISTA CONTATTANDO I SUOI AMICI A PRATICA DI MARE CHE
    CONFERMAVANO L'AVVISTAM,ENTO ANCHE SUI LORO RADAR.c'è di più......indimenticabile quel maresciallo a ghedi che teorizzava che questi avvistamenti erano legati alla presenza di uranio...a ghedi le testate atomiche sono custodite sotto terra in un bunker chiamato wsa.
    Il sios nell'areonautica militare si occupa anche di questo. Marcello ex aviere generici1 scaglione 95.

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  4. Caro anonimo, come vedi ho pubblicato quasi subito la tua interessante e preziosa testimonianza. Dalla casistica ufologica si evince che non è la prima volta che militari di tutto il mondo sono stati testimoni di avvistamenti UFO sopra le basi militari nelle quali prestavano servizio. A proposito di ciò, voglio fare una riflessione ad alta voce. Alcuni sedicenti "astrofili" o "astronomi", hanno dichiarato con sarcasmo di non capire come mai, nonostante i tanti avvistamenti UFO che vengono riferiti da chicchesia, loro non sono stati mai protagonisti di tale evento e che quindi gli UFO sono fantasie o allucinazioni. Poi ci sono gli scettici ad oltranza, come ad esempio gli "esperti" del CICAP e associazioni simili, che continuano a sostenere che gli UFO, non esistono e sono tutte fantasie. Ricordo a codesti signori, che oggi la gente non solo vede, ma documenta i loro avvistamenti UFO. Tutti oggi hanno almeno un telefonino per riprendere quanto stanno osservando e le allucinazioni non si fissano ne sulla pellicola, ne su una fotografia digitale. Inoltre voglio dire, che conosco diversi "astrofili" o " astronomi" che sono venuti allo scoperto nel corso del tempo che dopo aver sostenuto per decenni di non aver mai osservato UFO durante le loro osservazioni, poi hanno sviscerato i racconti dei loro scomodi avvistamenti. Addirittura alcuni di loro sono diventati ricercatori ufologici e partecipano attivamente a convegni dove si parla di UFO come realtà extraterrestre. Io stesso, astrofilo dal 1975, ho osservato diversi UFO nelle mie osservazioni, e con uno di loro ho anche scambiato segnali luminosi intelligenti e non ho paura di dire quello che ho visto perchè non ho il cervello lobotomizzato dall'errato " metodo scientifico" che inculcano nel cervello dei studenti nelle università. Quindi invito codesti"astrofili" e "astronomi" ad andare a scuola dai militari, per imparare a riconoscere gli UFO, visto che da soli non se sono capaci. Eistein alla domanda di cosa pensasse degli avvistamenti UFO che venivano fatti in tutto il mondo rispose : LA GENTE HA INDISCUTIBILMENTE VISTO QUALCOSA!

    Cieli sereni

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